Alluvione, riapre storica salumeria: “Se volete aiutarci acquistate dalle piccole botteghe di paese” / VIDEO
L'appello della Salumeria Brogi di Campi Bisenzio: “Solo aiutandoci tra di noi possiamo rialzarci”
Dopo l'alluvione a Campi Bisenzio c'è ancora tanto da fare, ma pian piano le varie attività del territorio stanno cominciando a riaprire. Acqua alta e fango sono per lo più alle spalle, ma ripartire dopo un evento che ha creato così tanti danni, non è semplice. Ne è un esempio concreto la Salumeria Brogi, storica bottega di Campi, che dopo 15 giorni passati a sistemare laboratorio e negozio, ha di nuovo aperto i battenti. “Purtroppo l'acqua ci ha gustato i motori delle celle frigorifere, costringendoci a buttare circa 500 chili di carne fresca – racconta Davide, titolare dell'attività insieme al nipote Dario -. Oltre a questo c'è anche da considerare che siamo stati quindici giorni chiusi, quindi quello che potevamo vendere non è stato venduto e quello che potevamo produrre non è stato prodotto. La speranza è di riuscire a tornare a lavorare come prima”.
Fondamentale per continuare ad alimentare la grande macchina della solidarietà, partita fin dalle prime ore dell'alluvione, fare acquisti in vista del Natale nelle piccole botteghe del territorio, che hanno perso tanto durante questo drammatico evento. “Campi è stata salvata dai campigiani – dice Dario – per questo noi chiediamo ai nostri concittadini di acquistare dalle piccole botteghe per ripartire. Già prima dell'alluvione per le piccole aziende come la nostra non si trattava di un momento semplice, vista la concorrenza dei grandi supermercati. Quest'evento ha contribuito a rendere il periodo ancora più difficile”.
La speranza di Davide e Dario è quella di vedere un'inversione di tendenza. Tornare indietro negli anni, quando per andare a fare la spesa non ci si recava al supermercato, ma si passava tra le varie botteghe di paese. “Non abbiamo visto nessuno, oltre ai campigiani, venirci ad aiutare nei primi tre/quattro giorni, quindi siamo sfiduciati su eventuali ristori. Per questo abbiamo fede nei nostri compaesani e nel nostro lavoro”.
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