Alluvione, rifiuti a Campi: almeno 15 giorni per ripristinare la normalità
I rifiuti saranno rimossi da Alia
Il sindaco del Comune di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, informa la cittadinanza che è in corso la rimozione dei rifiuti ingombranti dalle strade da Alia, in seguito all'evento alluvionale che ha colpito la città.
Saranno necessari almeno 15 giorni per tornare alla normalità: si stima infatti che la mole dei rifiuti sia pari a circa 70.000 metri cubi, la quantità che normalmente viene prodotta in un anno.
Il sindaco sottolinea inoltre, che per quanto riguarda invece i rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche, questi dovranno essere conferiti sempre in modalità Porta a Porta, ma non differenziandoli: dovranno essere raccolti in un unico sacco nero che verrà ritirato in modo indifferenziato nelle modalità indicate da Alia.
Il Comune richiede ai cittadini di non conferire i sacchi neri insieme ai rifiuti ingombranti.
Ai seguenti link è possibile trovare le disposizioni di Alia in merito alla raccolta indifferenziata Porta a Porta:
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La situazione di Alia
Oggi sono circa 150 le squadre operative di Alia e 120 i mezzi in azione nei Comuni più in difficoltà (fra cui una quarantina di motrici con gru) per rimuovere dalle strade i rifiuti alluvionati – ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e indifferenziati – che i cittadini hanno accumulato all’aperto per liberare abitazioni, garage e cantine invase dall’acqua.
Uno sforzo straordinario che al momento permette di togliere dalle strade circa 1.000 tonnellate al giorno (di cui 400 a Campi, una delle zone maggiormente colpite), che diventeranno ancora di più nei prossimi giorni, quando le discariche toscane potranno iniziare ad accogliere in modo continuativo i rifiuti alluvionati e permetteranno dunque di liberare spazio utile sia nelle piazzole pubbliche di accumulo individuate dai Comuni, sia nello stabilimento Alia a Prato, in via Paronese, dove finora è stata accatastata una buona parte del materiale rimosso. In particolare, si stima che sulle 9 piazzole pubbliche finora individuate siano circa 28.000 i metri cubi di rifiuti complessivamente presenti con solo 8.000 metri cubi ancora disponibili. Ecco perché la possibilità di iniziare a portare nelle discariche il materiale alluvionato diventa a questo punto fondamentale.
‘Voglio ringraziare tutto il nostro personale per l’incredibile sforzo profuso in aiuto alle popolazioni colpite e le tante aziende esterne che ci stanno supportando in queste ore. Ma voglio ringraziare anche e soprattutto i cittadini, che stanno dimostrando una incredibile forza d’animo e un grande spirito di collaborazione, indispensabile per uscire tutti insieme da questa emergenza’, dice Lorenzo Perra, presidente di Alia Servizi Ambientali. ‘Sono consapevole delle grandi difficoltà che caratterizzano il momento, ma il mio invito non può che essere, di nuovo, quello di aiutare Alia, per quanto possibile, effettuando una prima divisione dei rifiuti elettrici ed elettronici, ma anche di quelli pericolosi, degli estintori e delle bombole del gas da tutto il resto del materiale compromesso dall’alluvione. Non dimentichiamo neppure le tante aziende alle prese con una fase davvero complicata per la ripartenza del sistema produttivo e in questo senso anche a loro voglio ribadire che siamo impegnati con tutte le nostre forze per uscire il prima possibile da questa situazione di difficoltà, sapendo che anche dalla soluzione dei loro problemi passa una grande parte del nostro futuro’.
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