Morto nel container: trovato il cassonetto dove il giovane dormiva
Le indagini del nucleo investigativo
Ieri i carabinieri sono riusciti a individuare il cassonetto dove il giovane straniero, trovato morto il marzo scorso presso un'azienda cartiera a Empoli, aveva trovato riparo per la notte. I militari del nucleo investigativo hanno scandagliato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, del Comune e di privati, individuando il cassonetto in zona Gavinana. La mattina del 28 marzo era poi stato un addetto con mansioni di smistamento della carta della raccolta differenziata a fare la macabra scoperta.
Il primo esame autoptico aveva rafforzato l'ipotesi che il decesso sia avvenuto per un tragico incidente: il giovane somalo, senza fissa dimora, di età compresa tra i 20 e 27 anni, avrebbe trovato rifugio per la notte nel cassonetto per la raccolta della carta e lì si sarebbe addormentato.
La procura di Firenze aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati, sul caso del giovane trovato senza vita nel container della carta.
Cadavere in un container: morto per compressione
