rotate-mobile
Calcio

Fiorentina, Italiano: "Genoa banco di prova importante. La squadra può crescere ancora tanto"

L'allenatore dei viola ha parlato alla vigilia della trasferta di Marassi contro i rossoblu, valevole per la quarta giornata di Serie A

Dopo la trasferta vittoriosa di Bergamo, la Fiorentina è attesa da un'altra partita lontano dal Franchi, questa volta sul campo del Genoa. I viola scenderanno in campo a Marassi sabato pomeriggio alle 15:00, in uno dei quattro anticipi della quarta giornata.

Alla vigilia del match contro i liguri, Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa per analizzare diversi temi, dalla partita alla condizione dei singoli, passando per la crescita della squadra. "I margini per crescere li hanno tutti in questo momento, specialmente chi ha cambiato allenatore, tanti giocatori. Alla terza giornata è un vantaggio ciò che abbiamo ottenuto, in queste tre partite siamo stati bravi ma penso che si possa continuare a migliorare e continuare a credere in maniera ossessiva in quello che facciamo durante la settimana. Ne sono convinto, questa squadra può far vedere di più sia sotto l'aspetto tecnico, sia sotto quello della personalità".

Sull'insidia Genoa: "Il Genoa ha messo in difficoltà il Napoli e ha vinto in rimonta a Cagliari, quindi penso che domani ci sia di fronte una squadra da affrontare con la massima concentrazione e attenzione. Lo stadio li spinge, ha giocatori di qualità e di temperamento, sarà difficile, un altro banco di prova importante, ci vorrà una grande prestazione"

Sul suo rapporto con il gruppo: "Penso che sia un atteggiamento che paga avere un rapporto franco con i ragazzi. Il mio modo di gestire è questo, se si è permalosi, orgogliosi, non si accetta in maniera evidente un errore o la volontà di correggerlo diventa difficile. Pensando di squadra possiamo crescere. Mi piace condividere tutto con loro, se questo contribuisce a portare punti in più in campionato penso sia importante".

La Fiorentina in queste prime giornate di campionato è apparsa rigenerata rispetto al recente passato: "Ho sempre sostenuto che questa squadra ha dei valori. Sta a me e al mio staff cercare di migliorare quello che si era fatto nell’anno precedente e l’obiettivo è proprio quello. Non ci sono segreti particolari, non sono un mago. Lavorando duro durante la settimana, i risultati arrivano. Il vero segreto è avere amore per la maglia e cercare di fare qualcosa in più dell’avversario".

A Italiano è stato chiesto se punterà su Dragowski o Terracciano: "Nell'ultima partita ho fatto giocare quelli che avevano preparato con me la sfida per 15 giorni. Serbi e italiani sono arrivati due o tre giorni prima, per questo abbiamo potuto schierarli. Le scelte sono state fatte in funzione degli impegni con le nazionali. In porta ci sono delle gerarchie, i ragazzi lo sanno. Domani vedremo, anticipare le scelte non mi piace, ci sono gli avversari che si preparano e non voglio dare vantaggio agli altri".

Molti sostengono che la Fiorentina potrebbe essere una delle sorprese del campionato: "Penso che tre giornate siano troppo poche per dare giudizi. Godiamoci questo buon inizio, anche perché quando è uscito il calendario ero abbastanza timoroso e invece siamo riusciti a fare 6 punti. La strada però è ancora lunga e difficile con i primi turni infrasettimanali. Tre partite in una settimana possono farti prendere il volo o mandarti al tappeto. Dobbiamo stare con le antenne dritte e non sentire nessuno, le insidie sono dietro l’angolo. Un bilancio si potrà fare dopo 10-12 partite e lo faremo. Ora è troppo presto, soprattutto per una squadra che ha cambiato come noi. Questa squadra ha margini enormi di miglioramento, anche siamo un gruppo molto giovane."

Sulle condizioni del gruppo: "Le tre partite in una settimana? Ora concentriamoci sulla prima, poi per forza di cose ci saranno acciacchi o problemi lievi. Si è obbligati a fare rotazioni in quasi tutti i reparti e cecare di mettere in campo i giocatori che stanno meglio. In queste tre partite ci saranno tante rotazioni. Venuti? E' a posto, la spalla sta bene ma non lo avremo a disposizione per una botta al polpaccio che gli ha dato fastidio. Vlahovic? In settimana va forte, sono felice, è in una fase di crescita incredibile. Ricordiamoci sempre che è un 2000, anche se gioca con tanta maturità ed è attaccato a questa maglia. Si vede quando rincorre gli avversari o esulta. Deve rimanere così, è questa la squadra per diventare grande".

Italiano ha parlato anche a proposito di due calciatori importanti che stanno faticando a trovare spazio come Amrabat e Castrovilli: "A me piace coinvolgere tutti. Negli ultimi 20-25’ a Bergamo mi aspettavo un ritorno degli avversari, così ho pensato che la struttura di Amrabat potess aiutarci. Lui è unico per forza fisica e lettura nel recupero palla. Se migliora nella gestione della palla e diventa più veloce, può diventare importante in quella zona di campo. I cinque cambi determinano le partite, sono contento per come sono entrati i sostituti contro l'Atalanta. Castrovilli? Parliamo di un campione d’Europa, un calciatore con una qualità incredibile che è veloce in conduzione e riesce a spaccare le partite. Non era al 100% per l’Atalanta, ma le sue qualità non si discutono. In squadra non ci sono punti fermi, solo giocatori che si possono guadagnare la conferma o che durante la settimana non mollano niente. Non mandiamo in campo dei ragazzi che salta qualche allenamento o non è al 100%, questo è il messaggio che deve passare".

Infine, sulle polemiche arbitrali sollevate dall'Atalanta: "Le decisioni in cui l’arbitro è stato richiamato dal VAR erano chiare. I rigori c’erano, così come il fuorigioco di Zapata. Nell’arco di un campionato ci sono tante situazioni: a Roma abbiamo subito un rosso dopo pochi minuti, mentre spesso si tende a punire queste situazioni con un giallo. Dovremo parlare della bellezza della partita, gli episodi vanno e vengono".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiorentina, Italiano: "Genoa banco di prova importante. La squadra può crescere ancora tanto"

FirenzeToday è in caricamento