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Empoli, Andreazzoli alla vigilia della gara con l'Inter: "Loro forti ma non partiamo sconfitti. Bajrami gioca dal'inizio"

Il tecnico degli azzurri ha presentato la sfida di domani sera in conferenza stampa: " Spero che la squadra riesca ad esprimere il meglio che ha, poi il risultato sarà la cosa che meno mi preoccuperà"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell'Empoli Aurelio Andreazzoli ha presentato la sfida di domani sera contro l'Inter, in un Castellani che si prospetta quasi esaurito, rispettando la capacità massima del 75%. Il tecnico azzurro ha toccato vari temi, tornando a parlare anche della sfida vinta contro la Salernitana:

"Mi è piaciuto come la squadra abbia reagito dopo aver subito i due gol della Salernitana. Dal campo è prevalso il fatto di aver soffrito tanto, ma poi ragionando a mente fredda, ci siamo resi conto che in realtà siamo stati bravi ad arginare la rimonta della squadra granata. L'interpretazione del possesso nel secondo tempo poteva essere migliore. La metafora dell'elmetto e del violino si è verificata, in un ambiente particolare contro una squadra che sta perdendo 4-0 davanti al proprio pubblico e deve riscuotersi. Penso che siamo stati bravi, è stato un turno di crescita."

L'allenatore toscano ha parlato di come andrà ad affrontare una gara sulla carta difficile per la propria squadra:

"Siamo coscienti che giochiamo contro i campiondi d'Italia. Sono il miglior attacco del campionato, hanno una media gol altissima, è prima per tiri in porta, gol realizzati su palla inattiva, occasioni da gol e questo ti fa rendere conto contro chi giochi. Ovvio, non partiamo battuti, dobbiamo meritarci la possibilità di fare risultato. Sappiamo quelli che sono i nostri limiti e i nostri pregi. Spero che la squadra riesca ad esprimere il meglio che ha, poi il risultato sarà la cosa che meno mi preoccuperà. Per scelta nessuna squadra si mette a subire. Cercheremo di sviluppare il meglio possibile quello che sappiamo fare così come farà l'Inter. Il campo dirà chi sarà più bravo a farlo, come in tutte le gare. Con Inzaghi ho sempre perso, quindi non si può che migliorare la situazione".

Ad Andreazzoli è stato chiesto se effettuerà cambi nella formazione titolare:

"Non voglio anticipare nulla semplicemente perché se non lo dico ai ragazzi non voglio che escano prima queste cose. Abbiamo un gruppo di ragazzi dove l'uno può sostituire l'altro senza grandi oscillazioni, e questo non lo consideriamo un limite ma un vantaggio, e chi sarà chiamato in causa darà quello che ha. Pinamonti? A vedere le ultime gare non credo che abbia bisogno di stimoli particolari per far vedere come vuole comportarsi in campo, perché si è comportato benissimo. Certo, giocare contro i tuoi compagni dell'anno scorso con i quali ti sei allenato sempre è una soddisfazione, quindi vorrà mettersi in evidenza, particolarmente per aiutare la squadra. Di Francesco? non sarà della gara, Ancora non vogliamo affrettare, è una situazione lievissima ma preferiamo non averlo a disposizione nemmenno in questa gara per poi averlo la prossima".

Il tecnico toscano ha poi parlato della situazione di Bajrami, escluso nelle ultime gare e dei tanti fuorigioco fischiati alla sua squadra, prima in questa particolare classifica:

"Bajrami gioca domani, così lo sa anche lui da voi, che ancora non lo sa. Primi per fuorigioco? Ci sono due motivi: il primo motivo è che dobbiamo fare più attenzione in primis. Il secondo motivo è quello che mi piace, e cioè che andiamo a cercare di fare quello che abbiamo in animo di fare, vale a dire attaccare la profondità. A me piace andare a vedere cosa c'è lì dietro, come diceva un mio maestro. Se vuoi andare dall'altra parte è normale che finisci in fuorigioco".

Infine ad Andreazzoli è stato chiesto se ha voglia di rivalsa dopo la gara che mandò l'Empoli in B nel 2019 giocata contro i nerazzurri, e se si aspetta di trovare un'Inter arrabbiata dopo il pareggio con la Juve:

"Non ho nessun tipo di rivalsa, è una situazione cancellata. Mi da un po' di dolore, quando ho occasioni di rivederla. E' stata una notte dolorosa per tutti non solo per me. Questi son sempre arrabbiati. I calciatori di livello son sempre arrabbiati, in senso sportivo. Hanno sempre la testa rivolta alla vittoria. E' questo che fa la differenza sul livello di qualità del calciatore. Non so se sia la favorita, il campionato è cominciato da poco, può succedere ancora di tutto".

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