Candidati a sindaco, lo spettro di Stefania Saccardi agita il Pd

Telefoni bollenti, oggi, dalle parti della Regione. In particolare, quello della vicepresidente Stefania Saccardi, renzianissima e già candidata a Firenze per Italia Viva all'uninominale del Senato alle ultime politiche, dove ha raccolto oltre il 14 per cento.

E' stata La Nazione, questa mattina, ad accendere le micce, raccontando di una riunione clandestina dei renziani, ieri mattina, alla quale, secondo il quotidiano, avrebbero partecipato tutti i big locali del partito e che, soprattutto, avrebbe preso una decisione fatale: candidare Saccardi sindaca, con una lista di Italia Viva e un arrivederci agli 'amici', si fa per dire, del Pd. Ci sarebbe pure la data della discesa in campo: metà ottobre.

Il nome di Saccardi balla da tempo, specialmente negli ultimi tempi, con Italia Viva che, dopo la costituzione del gruppo in Palazzo Vecchio, grazie agli arrivi di Felleca, dal Pd, e di Dardano, dalla Lista Nardella, mette continuamente il bastone nelle ruote dell'amministrazione. Ultimo casus belli, il 'no' italovivo al limite degli airbnb in centro storico.

"Non all'ordine del giorno"

Gli ambienti di Italia Viva hanno in parte smentito la ricostruzione uscita. "La candidatura di Saccardi non era proprio all'ordine del giorno", dice Francesco Grazzini, coordinatore cittadino del partito. Inoltre all'incontro mancava un pezzo da novanta, l'europarlamentare e coordinatore regionale Nicola Danti, "e figuriamoci se prendiamo una tale decisione senza di lui".

Staremo a vedere, e le prossime settimane ci racconteranno forse qualcosa di più. Di certo un'assenza, in tempi di internet e cellulari, non è certo insuperabile.

Segretario Pd diplomatico...

"Noi non siamo di quelli che si immischiamo nelle vicende interne agli altri partiti", commenta il segretario cittadino dem Andrea Ceccarelli, non particolarmente stupito di quanto uscito. "Per noi non cambia nulla, lavoriamo su programma e perimetro della coalizione, dopo penseremo al nome. Per quanto ci riguarda al momento questo percorso comprende anche Italia Viva", aggiunge.

...ma i circoli molto meno

Tra le due sponde, oggi, però, a quanto risulta, nessuna telefonata chiarificatrice. Manco un messaggino. Tanto che i circoli Pd 'Europa' e 'Balducci-Isolotto', tra quelli più a sinistra dell'area democratica, non hanno indugi e sono molto meno diplomatici del loro segretario. "Basta con il 'doppio forno', Italia viva e Saccardi chiariscano da che parte stare", si legge in una nota congiunta al fulmicotone.

Lei, Saccardi, non si fa raggiungere. "No comment", si limita a rispondere a chi la cerca. Dagli ambienti a lei vicini qualcuno si sbottona un po' di più: "La ricostruzione? Alquanto fantasiosa, se Stefania si candida lo annuncia in pompa magna, non certo con una velina...". Ma è ovvio che siamo nel gioco delle parti, con un regista, Matteo Renzi, che probabilmente si diverte un mondo.

Chi coglie la palla al balzo per tornare ad invocare ancora una volta le primarie è Cecilia Del Re. "Il Pd faccia le primarie per non lasciare Firenze alle destre. Basta capibastone rigorosamente uomini, giochiamoci le nostre carte, che sono belle e forti", commenta l'ex assessora Pd.

Arriva Schlein

Domani, venerdì 29, a Firenze arriva pure Elly Schlein, al teatro Niccolini, in occasione de 'Le città progressiste per un'Europa democratica e solidale'.

L'evento è organizzato dalla Festa dell'Unità cittadina e parteciperanno, tra gli altri, i primi cittadini di Bologna e Napoli, Matteo Lepore e Gaetano Manfredi, e di Parigi, Istanbul e Amsterdam, rispettivamente Anne Hidalgo, Ekrem Imamoglu, Femke Halsema. La segretaria, non certo beniamina dei renziani, capita a fagiolo. Ovviamente ci sarà pure il sindaco Dario Nardella: per lui potrebbe essere il lancio per tutt'altra candidatura, quella alle Europee.

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