rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024

Bodybuilding: Gabriele Andriulli, l'uomo "nato" due volte \ VIDEO

Nel 2011 un incidente gli ha negato l'uso delle gambe. Oggi è il più titolato culturista italiano e ha appena vinto l'Arnold Classic Uk: "La vita è un dono"

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Gabriele Andriulli è il più titolato bodybuilder italiano. Negli ultimi giorni ha vinto l'Arnold Classic Uk - in cui è stato premiato nientemeno che da Arnold Schwarzenegger - che gli permetterà di concorrere a ottobre a Mister Olympia, il più importante concorso al mondo. E nel 2011 è nato per la sua seconda volta.

La prima vita

Andriulli, fiorentino di 44 anni, ha iniziato nel 1994 ad allenarsi. "Sono entrato nella palestra di Tullio Ricciardi in Borgo Ognissanti - ricorda - e lui mi ha trasferito tutta la sua passione. Era un gigante di questo sport. Mi ha fatto appassionare e nel 2000 ho fatto la mia prima gara nella federazione Nabba, poi ho continuato a gareggiare fino al 2005".

Poi, per cause lavorative, arriva uno stop alle gare fino al 2011 quando riesce a ricominciare. "A fine 2011 però ho avuto un incidente in cui ho perso l'uso delle gambe e per un anno sono stato fermo - commenta Andriulli - Poi, anche grazie al mio allenatore Francesco Borchielli, ho ripreso ad allenarmi. Uscito fuori dall'ospedale pesavo 55 chili. Dopo un anno ero quasi 70. Quindi ho girato tutto il mondo cercando una soluzione clinica al mio problema e, mentre mi spostavo da uno stato all'altro, mi allenavo. E sono diventato professionista. Vincendo il Greater Gulf State in Louisiana ho infatti vinto il mio primo cartellino professionistico a cui se ne è aggiunto un secondo vincendo poi anche gli europei. Dal 2015 gareggio come professionista".  

La seconda vita

Per Andriulli arrivano una pioggia di vittorie e di riconoscimenti. Oltre alla copertina della rivista Cultura Fisica nel 2016, ecco le vittorie nella categoria wheelchair dell'Arnold Classic - a cui ha partecipato 11 volte - e ben 7 qualificazioni a Mister Olympia, la più importante manifestazione mondiale di bodybuilding, dove per 3 volte è arrivato secondo. Pochi giorni fa, la vittoria all'Arnold Classic Uk.

"Essere premiati da Schwarzenegger è stata una vera emozione - ammette - anche per quello che rappresenta per il bodybuilding. Nel mio piccolo mi rivedo un po' in lui: sono un europeo, italiano e fiorentino, di cui sono molto orgoglioso, che ha sempre vissuto ai massimi livelli il bodybuilding professionistico. Ho fatto una ventina di gare in piedi e quasi trenta a sedere, in questa mia seconda vita".  

Mister Olympia

Dopo un duro 2023 in cui non aveva trovato vittorie, ora per Andriulli saranno mesi di allenamenti per prepararsi all'edizione 2024 di Mister Olympia, la numero 60. Allenamenti in cui anche l'alimentazione ha il suo peso. "Mi alleno 4-5 volte a settimana - spiega - e peso sugli 85 chili. A seconda del periodo, mangio circa un chilo di carne al giorno, quando sono in massa 400-450 grammi di riso o pasta e quando sono in definizione si parte dai 100 grammi di riso per arrivare ai 200 massimo". 

Lo sport lo ha fatto rinascere. "Ho capito che non è la condizione in cui ti trovi che determina chi sei - sottolinea Andriulli - tu resti te stesso in qualunque situazione. La vita è un dono: ringrazio di poter aprire gli occhi ogni giorno. Lo sport è importante perché è l'unica cosa che ti può aiutare ad annullare qualsiasi diversità. Quello che io sudo in palestra è la stesso che suda uno che è in piedi, non c'è una libertà più grande di sentirsi uguale agli altri, sempre. Questo è il significato dello sport".

Resta un trofeo da conquistare. "Ho 44 anni e sono verso il tramonto della mia carriera - conclude - Mi manca solo un titolo, il mister Olympia che è il più ambito. Ho sei mesi per prepararmi. Spero stavolta di riuscirci".

Video popolari

Bodybuilding: Gabriele Andriulli, l'uomo "nato" due volte \ VIDEO

FirenzeToday è in caricamento