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I migliori ristoranti dove mangiare in Oltrarno a Firenze tra San Frediano e Santo Spirito

Trattorie storiche, ristoranti di nuova generazione, enoteche super fornite, indirizzi di cucina vegetariana e di mare, bakery moderne, cocktail bar e pizzerie. In questa mappa 26 indirizzi per mangiare e bere bene nei quartieri dell’Oltrarno fiorentino

I fiorentini lo chiamano Diladdarno, che sarebbe la parte meridionale del centro storico, situata sulla sponda sinistra del fiume Arno. Un quartiere conosciuto e molto frequentato – sia da turisti che da locali - per il suo carattere autentico e la sua atmosfera un po’ bohémien, che la rende una delle zone più affascinanti della città. Famosa per i suoi artigiani e botteghe storiche, dove è possibile ammirare l'arte del restauro, della lavorazione del cuoio e della ceramica. Inoltre, questa zona della città ospita alcuni dei luoghi di interesse più importanti di Firenze, tra cui la Basilica di Santo Spirito, il Palazzo Pitti, la Cappella Brancacci, il Teatro goldoni e il Giardino di Boboli. Tra i suoi vicoli pittoreschi e le sue strade acciottolate, spesso molto affollate, ci sono anche numerosi indirizzi enogastronomici di qualità. Trattorie sincere dove assaggiare la tipica cucina del capoluogo toscano, pizzerie, enoteche super fornite, cocktail bar, locali di cucina vegetariana, ma anche di mare. Ecco la guida per sapere dove andare dalla colazione al dopocena in questo vibrante quartiere del capoluogo toscano.

Essenziale
Dolce Emporio
Gastronomia Il Giglio
Gunè San Frediano
Il Santo Bevitore
S.forno
MAD Soul & Spirits
Berberè San Frediano
L'OV Osteria Vegetariana
Io Osteria Personale
Cuculia
Cestello Firenze
All’Antico Ristoro di Cambi
5 e cinque
Le Volpi e l'Uva
Cucina
Ditta Artigianale Riva d'Arno
Borgo S. Jacopo
Gurdulù Gastronomia
Dalla Lola
Wild Buns Bakery
Osteria Tripperia Magazzino
Momoyama
Wanda Caffè
Ristorante

Essenziale

Progetto di ristorazione che lo chef Simone Cipriani ha messo su nel 2016, con l’idea di semplificare la cucina fine dining interrogandosi su cosa sia davvero essenziale a tavola. Negli anni ha sperimentato diverse forme ristorative: dallo street food al pop up. Dallo scorso gennaio il format è cambiato di nuovo (ve ne abbiamo parlato qui), adesso in un solo ristorante si possono provare tre esperienze gastronomiche diverse: menu degustazione casual fine dining (7 portate 80€), proposta alla carta Fast And Casual (8-18€) e cene tematiche al tavolo sociale (35€). Il tutto a prezzi popolari.

Essenziale

Negozio-Bottega

Dolce Emporio

Bottega storica d’Oltrarno rilevata e riqualificata dallo chef stellato Fabio Barbaglini dal 2017, che offre sfizi salati, dolci, vini e altre chicche gastronomiche artigianali e ricercate. Qui si può venire per un aperitivo-degustazione a base di salumi, formaggi, bruschette, conserve e panini, oppure a fare la spesa per organizzare una cena gourmet a casa. Inoltre, Barbaglini ha creato una linea appositamente per il negozio: Fiori di Spezie. Il prodotto di punta del marchio è il foie gras d’autore, il Fuà, e conserve in vaso realizzati su ricetta dello chef.

Dolce Emporio

Negozio-Bottega

Gastronomia Il Giglio

Insegna rilevata da Mirko Abrignani nel 2016, è il luogo in cui lo chef libera la sua creatività senza allontanarsi dalle ricette di nonna Lory. Una gastronomia di alto livello nata da un semplice negozio di alimentari, dove si mangia in mezzo agli scaffali colmi di prodotti che si possono anche acquistare e portare a casa. A mezzogiorno, i piatti classici della cucina toscana sono i protagonisti dell’offerta, mentre all’ora dell’aperitivo prodotti ricercati vengono rielaborati e accompagnati da vini pregiati. Ci sono panini, rosette, crostoni, proposte al piatto (come carpacci, tartare, polpette, trippa alla fiorentina, arista), primi caldi e ottime focacce farcite, anche vegetariane. Ben fornita anche la parte di enoteca.

Gastronomia Il Giglio

Ristorante

Gunè San Frediano

Ristorante di alta cucina che però omaggia la tradizione casalinga. Nei piatti l’idea è quella di fondere i sapori della cucina della Basilicata, regione d’origine del patron Nicola Langone, e della Toscana dove si è trasferito giovanissimo. Lo chef Mirko Margheri propone un menu con ricette creative e ben presentate Locale molto intimo e raccolto pensato per gli amanti del bere bene. Oltre alla carta, ci sono tre menu degustazione (dai 55 ai 120€) - “Ricordi di un viaggio”, “Tradizione ed Evoluzione” e “Cromatismi vegetali” – a cui si può abbinare una selezione di vini o cocktail. Infatti, da qualche mese, proprio nella porta accanto hanno aperto il cocktail mar Next Door, che si ispira allo stile del vicino Gunè ma lo restituisce in maniera più lounge. La drink list è curata della bar manager Eleonora Romolini.

Gunè San Frediano

Osteria-Bistrot

Il Santo Bevitore

Locale con una storia lunga oltre 20 anni. L’intuizione dei tre soci è stata quella di proporre un format piuttosto innovativo per il tempo, quello del bistrot, che oggi chiameremmo osteria contemporanea. La forza del Santo Bevitore sta proprio nella proposta semplice, ispirata alla tradizione gastronomica toscana più o meno rielaborata, spesso con qualcosa in più. Prezzi abbordabili, buon servizio e ottima cantina fanno il resto. Negli anni hanno aperto un altro locale di fianco che si chiama il Santino, un wine bar con piccola bottega abbinata che nasce essenzialmente dall’esigenza di avere una cantina che in questo caso è sotterranea. Comunque qualche piatto si può mangiare anche qui.

Il Santo Bevitore Firenze

Pasticceria-Panificio

S.forno

A 200 metri dalla casa madre, Il Santo Bevitore, sorge S.forno: una bakery moderna dove fermarsi per una colazione a base di pane, burro e marmellata, torte da forno, croissant salati, lievitati e yogurt con frutta e granola. Qui si possono comprare pane, pizze, focacce, panini, torte e proposte di pasticceria. Mentre per pranzo viene proposta anche una piccola selezione di assaggi come panini, crostoni, insalate, quiche, croque monsier e zuppe. E poi c’è la parte di bottega, piena di golosità e selezioni per completare la spesa.

S.forno

Cocktail bar

MAD Soul & Spirits

Un locale come MAD non poteva che trovarsi nel cuore del quartiere più vivo e vivace della citta, molto frequentato da fiorentini e turisti da ogni dove. Questo è il bar di riferimento di San Frediano, con prezzi accessibili e miscelazione di qualità. Dopo il successo portato ai tempi da Julian Biondi dietro al bancone, oggi la bar manager è Ginevra Gabrielli. Qui non vengono serviti spritz: “permetteteci di intrattenerci con qualcosa di meglio”, scrivono. E così la drink list si compone di cocktail dai nomi provocanti come Non c’è cosa più divina… Che mezcal e caffeina, il Tempio delle mele o il Losco Mule.

Mad Soul & Spirits

Pizzeria

Berberè San Frediano

Quello di San Frediano è il primo indirizzo fiorentino delle pizzerie ideate dai fratelli Matteo e Salvatore Aloe, inaugurato nel 2014. Adesso hanno appena aperto il terzo avamposto in città all’interno di Manifattura Tabacchi, e sta per arrivare il nuovo hub di formazione a Bologna Casa Madre (di cui vi abbiamo parlato qui) La pizza di Berberè è una certezza, con il suo stile particolarmente centrato: semplice e confortante, leggera, digeribile e a prezzi super accessibili. Protagonista dell’impasto delle tonde di Berberè è il lievito madre, oltre che i topping di alta qualità che in alcuni casi variano con le stagioni. Il successo di questa, come di tutte le altre pizzerie del marchio, è l’affidabilità di un format che viene replicato e replicato senza perdere la qualità della pizza, soprattutto investendo sulla formazione del personale.

La pizza di Berberè, ph. Alberto Blasetti

Ristorante

L'OV Osteria Vegetariana

A Firenze è uno degli indirizzi più affidabili per la cucina vegetariana. Un ristorante che aspira a soddisfare tutti i palati, anche quelli che non seguono un’alimentazione vegetale. L’ambiente è fresco e accogliente, e il menu si compone di piatti stagionali che si presentano in modo gustoso. Si può provare il Ceviche di avocado, mais peruviano e patate dolci in salsa huancaina, curry vegetali, mozzarella in carrozza e parmigiana di melanzane di “Nonna Rosa”, oppure le alternative vegetali al filetto e alle salsicce ad incentivare anche i meno fiduciosi.

L'OV Osteria Vegetariana-2

Osteria-Bistrot

Io Osteria Personale

Locale intimo e accogliente aperto da Matteo Fantini con mattoni e travi a vista, che sorge nei locali di quella che fu una salumeria. Si tratta di un’osteria con ingredienti del territorio e stagionali che parte dalla cucina tradizionale toscana per essere rivisitata, resa più contemporanea e creativa. Si può ordinare alla carta o fare una sorta di menu degustazione da comporre secondo i propri gusti: da 4 assaggi (50€), 5 assaggi (58€), 6 assaggi (66€). Tra i piatti da provare Ceviche di ricciola, latte di cocco, ravanello, semi di zucca e la Fregola con lupini, crema di mandorle e cime di rapa.

Io Osteria personale

Ristorante

Cuculia

Indirizzo unico nel suo genere, aperto nel 2013 dallo chef venezuelano Oliver Betancourt e sua moglie Roberta Del Prete. Ambiente elegante e curato che ricorda un bistrot francese elegante, con tanto di una piccola biblioteca dove sono esposti libri di cucina italiana e internazionale. La proposta gastronomica è basata su piatti contemporanei e creativi, con radici caraibiche e forti influenze da Francia, Spagna e Italia, paesi in cui si è formato lo chef. Ecco che in menu troviamo la Lingua in salsa di asado con lenticchie e crema di lamponi, ma anche Zuppa di cipolle bianche brulèe, semi di girasole e verdure e Noodles freschi al cavolfiore, panna acida con aglio, carpaccio di cavolfiore. Ci sono anche due percorsi di degustazione da 5 (90€) e 7 portate (110€) a mano libera dello chef con piatti inediti, che possono essere serviti anche in versione vegetariana o vegana.

Cuculia
 

Ristorante

Cestello Firenze

Proprio nella piazza della chiesa di san Frediano in Cestello c’è questo ristorante specializzato nel pesce dove la differenza la fa l’alta qualità della materia prima. Tra i protagonisti in tavola le cruditès, che si possono comporre a proprio gusto scegliendo tra diversi ti di crostacei, ostriche, caviale e sashimi. Oppure c’è un menu degustazione interamente dedicato che si chiama appunto “Crudo” (130€) per i veri appassionati. Altri due percorsi degustazione “Signatures” (100€), e “Così piace a Gabri” (150€), in cui si uniscono piatti di terra e di mare. Per chi ha una voglia particolare che non trova in menu può optare anche per la sezione pescheria: “scegli quello che preferisci e come vuoi prepararlo”.

Cestello

Osteria-Bistrot

All’Antico Ristoro di Cambi

Locale che nasce nel 1950 come fiaschetteria di quartiere dove veniva servito vino, salumi, panini, acciughe e sottaceti. Negli anni si è trasformata in un’osteria toscana dove provare i piatti tipici della tradizione. Oltre a taglieri di salumi e formaggi locali, ci sono i classici primi come ribollita, pappa al pomodoro e tagliatelle al cinghiale. Immancabili in tavola le frattaglie, in primis trippa e lampredotto, e anche cervello fritto. Ma la vera protagonista è la succulenta bistecca alla fiorentina che è una delle migliori in città. Tra i dolci: sfogliatina di mele con crema calda, il tiramisù e la torta al cioccolato.

All'Antico Ristoro di Cambi

Ristorante

5 e cinque

Insegna di cucina vegetariana semplice e ben fatta. Nel menu del giorno è immancabile la cecina, che sia servita semplice o con lo stracchino. Gli altri cavalli di battaglia della proposta che è molto incentrata sulla cucina ligure, sono la focaccia col formaggio alla ligure, la pizzata, ma anche formaggi, cous cous, risotti, polpettone vegetale. Qui tutto viene fatto in casa: dalle paste fresche alle torte salate, dalla focaccia ai dolci. Il valore aggiunto sta nella selezione di materie prime biologiche e stagionali che arrivano in gran parte dal territorio e dall’orto di proprietà.

5 e cinque

Enoteca-Winebar

Le Volpi e l'Uva

Enoteca e wine bar nata quasi 30 anni fa con l’intento di coltivare rapporti diretti con piccoli produttori vinicoli e di creare un locale in cui il vino fosse accessibile a tutti. Qui si possono trovare vini da tutta Italia, dando particolare risalto ai vitigni autoctoni e all’agricoltura biologica e biodinamica. Ampia selezione di vini al calice che cambia piuttosto spesso, a cui si aggiungono numerose etichette per la vendita a bottiglia che possono essere acquistate in loco e online. Da mangiare una serie di stuzzichini con prodotti di qualità come Alici, limone e burro di Normandia, crostoni caldi, degustazioni di salumi, formaggi italiani e francesi, Foie de Canard, carpacci e insalate. Organizzano anche degustazioni guidate e wine lesson su prenotazione.

Le Volpi e l'uva

Ristorante

Cucina

Insegna di nuova generazione aperta da Simonetta Fiamminghi e Giuseppe Bartolini. Inaugurata nel 2022 da una coppia di architetti e una di librai, C-ucina è un bistrot con l’ambiente familiare e domestico, dove non poteva mancare una libreria con una selezione di volumi in consultazione e vendita molto legati alla gastronomia. Al centro del successo di quest’insegna c’è la qualità e la ricerca sulla materia prima; infatti, il menu si progetta ogni mattina dopo aver fatto la spesa. I piatti non sono necessariamente quelli della tradizione toscana, che anzi spesso vengono contaminati da sapori magrebini e orientali, frutto dei viaggi dei proprietari. Come succede per la tajine di trippa cotta a bassa temperatura. Tutto è decisamente delizioso qui. In abbinamento piccola cantina di vini principalmente naturali.


Sala interna di Cucina a Firenze
 

Bar

Ditta Artigianale Riva d'Arno

Situato nel cuore di Oltrarno, il quarto negozio Ditta Artigianale offre un'atmosfera vibrante in un quartiere animato e vivace. All'interno, spicca un murales multicolore realizzato dal Collettivo Giungla, ispirato alle terre d'origine del caffè, che vanno dal Messico all'India, dal Sud America al Vietnam e all'Africa. Il locale dispone anche di un dehors con vista sul fiume Arno, ideale per gustare un ottimo caffè filtro accompagnato da un classico French toast (10,50€). Durante l'ora di pranzo, consigliamo di provare il delizioso Ditta Club Sandwich (16,5€) e, perché no, di accompagnarlo con una moka (4,5€). Non troppo distante, sempre in questo lato della città (ma più vicino a Ponte Vecchio e a Palazzo Pitti) c’è anche il secondo punto vendita in Via dello Sprone.

Ditta Artigianale Riva d'Arno

Ristorante

Borgo S. Jacopo

Ristorante fine dining con una Stella Michelin all’interno dell’Hotel Lungarno Collection di proprietà della famiglia Ferragamo, a pochi passi da Ponte Vecchio. Un ambiente, come d’altronde quello dell’albergo, molto elegante e ricercato dove lasciarsi coccolare dalla cucina di Claudio Mengoni. Con una meticolosa scelta di ingredienti italiani, crea piatti sofisticati a base di carne, pesce o verdure, che rispettano la stagionalità e colpiscono alla sola vista. La carta dei vini, curata dal sommelier Salvatore Biscotti, vanta una vasta selezione di circa mille etichette, che comprende sia grandi nomi che qualche chicca di piccoli produttori. Per un’esperienza ancora più esclusiva si può prenotare uno dei due tavoli romantici sul balcone con vista sull'Arno.
Borgo S.Jacopo
 

Negozio-Bottega

Gurdulù Gastronomia

Locale d’Oltrarno che è un po’ un ibrido tra ristorante, enoteca e gastronomia. Troviamo quindi diverse proposte; innanzitutto, quella al banco di piatti tradizionali come il lampredotto, porchetta e trippa alla fiorentina. E poi altri piatti semplici, quasi casalinghi, di cui molte a base vegetale che cambiano quotidianamente come l’insalata di cavoli, pere e Salva cremasco DOP, la zucca arrosto e semi, le puntarelle cacio e pepe. Tutte queste preparazioni possono essere anche acquistate per l’asporto o per il consumo nelle sale del locale e nei tavolini della corte esterna. In sala, oltre a poter consumare i piatti del banco serviti a porzione, il menù si compone di selezioni di salumi e formaggi e piatti espressi dalla cucina. Ottima la pasta fresca fatta in casa, come ad esempio gli Gnocchi di zucca alla lastra, i Tagliolini al sugo di faraona, i Tortellini panna e parmigiano.

Gurdulù Gastronomia
 

Osteria-Bistrot

Dalla Lola

Giovane trattoria in Santo Spirito aperta da Matilde Pettini nel 2019, che ha seguito le orme della madre - ha un locale a pochi metri di distanza – rilevando così la sede storica della latteria e poi tavola calda. Qui si possono provare i piatti dimenticati della tradizione toscana “che non è fatta solo di bistecca”, spendendo il giusto. Un locale che ha portato aria fresca in città, specialmente in fatto di proposta che cambia ogni giorno, che è frutto dell’entusiasmo della brigata. Il menu scritto a mano è in continua evoluzione, e prende ispirazione dalla tradizione per incontrare gusti internazionali specialmente in fatto di spezie. Gli ingredienti locali vengono quindi reinventati: per esempio il lampredotto viene messo nella pasta e non in un panino e invece della classica cacio e pepe qui fanno i Tagliolini cacio e za’tar. Seguendo la linea della cucina, anche la selezione di etichette cambia spesso ma soddisfa.

dalla lola

Pasticceria-Panificio

Wild Buns Bakery

Vi abbiamo già raccontato tutta la storia di Robert Marrandi, il panificatore estone autodidatta che dopo aver conquistato Firenze con i suoi pop up di dolci nordici ha aperto la sua insegna. Un forno scandinavo che ha ristrutturato personalmente, con lampadine sospese, ripiani in legno, sgabelli in metallo, qualche pianta, cucina a vista e giusto qualche sgabello. Qui i prodotti vengono sfornati continuamente: tantissimi tipi diversi di panini dolci e salati che cambiano ogni giorno e anche con la stagionalità. E poi non possono mai mancare bun (a partire da 3,50€) alla cannella, al cardamomo, all’uvetta (anche vegani), l’iconico bun al caramello salato che, su ordinazione, possono essere realizzati anche nel formato XXL da 1.5 kg (per 8-10 persone).

Wild Buns Bakery

Osteria-Bistrot

Osteria Tripperia Magazzino

Trattoria di cucina toscana senza fronzoli di cui il nome chiarisce le intenzioni: Osteria Tripperia Magazzino è il tempio delle frattaglie nella pittoresca Piazza della Passera. Lingua, lampredotto, trippa e ossobuco sono i pezzi forti, ma la tradizione qui diventa anche molto innovativa. Uno dei classici della casa infatti è il Susci del trippaio: hosomaki fritto all’esterno e sopra lampredotto.

Osteria Tripperia Magazzino (2)

Ristorante

Momoyama

Sulla riva “al di là” del fiume Arno, il ristorante Momoyama è un punto fermo della cucina fusion giapponese in città. Fondato nel 1998, è stato forse il primo ristorante a Firenze a fare cucina del Sol Levante, partendo dalle basi della tradizione giapponese che alle sue evoluzioni contemporanee, nonché contaminazioni. Un’esperienza gastronomica che può iniziare con un cocktail bar per proseguire al tavolo, dove si può scegliere da un ampio menù che spazia dai classici sushi e sashimi ai piatti caldi come gyoza e tempura. C’è anche una selezione di piatti del giorno. Da bere cocktail signature, birre e sake, oltre a una selezione di 100 vini sia italiani che internazionali.

Momoyama

Bar

Wanda Caffè

Enrica della Martira, chef fiorentina e ex concorrente di Masterchef 2014, ha appena aperto il Wanda Caffè, dedicato alla sua nonna Wanda. Il locale aperto tutto il giorno, gestito insieme ai fratelli Domitilla e Giulio Marchi, offre una variegata esperienza culinaria che unisce la tradizione toscana con influenze internazionali, derivanti dalle esperienze di viaggio della chef. In menù piatti semplici ma gustosi, preparati con ingredienti freschi e stagionali provenienti da fornitori artigianali. Qui ogni momento della giornata è accompagnato da ottimi piatti preparati in casa. Ampia e variegata la colazione: dalla croissanterie francese alle torte fatte in casa,  dai sandwich al pane burro e marmellata. La proposta del pranzo unisce la cucina casalinga a quella internazionale come nel bun con stracotto di maiale alle mele e finocchio, accompagnato da un’insalata di cavolo cappuccio e avocado. Nel pomeriggio il momento dell'afternoon tea a base di English Tea accompagnato da dolcetti e scones, e a seguire l'ora dell'aperitivo con cocktail e stuzzichini come pinzimonio di verdure, guacamole e nachos e focaccine con hummus. La domenica invece, puntano tutto sul brunch. 

Wanda Caffè

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