rotate-mobile
Calcio

Scandicci, Taccola dopo il ko col Corticella: "I ragazzi non vogliono mollare, abbandoniamo pensieri negativi"

Il tecnico dei fiorentini ha analizzato la sconfitta per 2-1 contro il Corticella

Al termine della sconfitta per 2-1 contro il Corticella, Mirko Taccola, mister dello Scandicci, ha preso parola, analizzando un risultato amaro che allontana i fiorentini dalla zona salvezza. Queste le considerazioni del tecnico dei Blues: "Non voglio fare drammi, c'è ancora strada da fare, partite da giocare, non voglio drammatizzare oltre misura. Ancora tante cose possono succedere. Adesso cerchiamo di metabolizzare in fretta questa batosta, oggi pesante. Ma domenica c'è da giocare di nuovo, prepareremo questa partita nel miglior modo possibile, parleremo con i ragazzi per capire perché queste cose accadono e porre rimedio. Continuiamo a lavorare, non molliamo nulla. Qui non si molla, niente, si va fino alla fine. Poi si tirerà una linea. Mancano 10 partite, tanti punti in ballo. Il mio sguardo è rivolto a domenica prossima. Cercherò di trasmettere energie importanti ai ragazzi in settimana. I gol che prendiamo, come li prendiamo e quando li prendiamo: forse è un problema di attenzione, personalità, capire il momento. Dobbiamo lavorare molto, è un difetto che ci portiamo dall'inizio del campionato e non siamo stati ancora bravi ad incidere nella maniera giusta".

L'allenatore ha poi parlato della classifica: "Dobbiamo andare a ricercare le cose positive, in classifica è rimasto più o meno tutto com'era, anche se c'è una partita in meno a disposizione. Questo ci deve dare fiducia, far capire che il divario tra le situazioni è davvero sottile. È un campionato equilibrato, si può vincere o perdere con tutti, e dobbiamo quindi giocarci le nostre chance. Dobbiamo crederci, andare fino alla fine con questo pensiero. Dobbiamo abbandonare pensieri negativi, tabelle. Pensare alla prossima partita, andare a Sant'Angelo a giocarcela. E poi quella dopo. Qui nessuno molla, se vedo dei segnali da questo punto di vista poi intervengo in maniera decisa. Ma ho guardato negli occhi i ragazzi, sono delusi ma anche pronti a non mollare. Questo mi dà fiducia, e deve darla a tutti. È una corsa ad ostacoli, abbiamo alzato l'asticella dell'ostacolo. Ma sono ancora superabili. È quello che voglio far capire ai ragazzi, c'è tempo per rimediare ma ci deve essere forte voglia dentro di noi di mettere lo Scandicci davanti a tutto. Ci crediamo".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scandicci, Taccola dopo il ko col Corticella: "I ragazzi non vogliono mollare, abbandoniamo pensieri negativi"

FirenzeToday è in caricamento