La Toscana investe 98 milioni di euro sui giovani: case, lavoro ed incentivi
La Giunta Rossi ha approvato una delibera di sostegno al mondo del lavoro dei giovani. Saranno 98 i milioni di euro investiti in politiche abitative, assunzioni e incentivi alle imprese
La Toscana investe sulla gioventù e sul futuro. La giunta regionale ha approvato ieri su proposta dell’assessore Simoncini una delibera volta al sostegno dei giovani lavoratori.
Contributi per l'affitto e per l'acquisto agevolato della prima casa, incentivi a chi assume a tempo indeterminato e stabilizza i tirocinanti: questi i cardini della manovra dell’amministrazione Rossi, per un costo complessivo di 98 milioni di euro.
Il piano già da mesi annunciato dal presidente vedrà finalmente la luce, per essere ufficializzato agli inizi di giugno.
I più sostenuti saranno i cosiddetti “bamboccioni”. Per loro la Regione sverserà 75 milioni di euro, per far uscire di casa i giovani tra i 30 ed i 34 anni, sia che vadano in affitto sia che comprino un’abitazione.
Ovviamente le graduatorie saranno stabilite grazie al modulo Isee, del giovane e della sua famiglia, correlato dal riscontro del patrimonio immobiliare. Le coppie con figli saranno privilegiate.
CASA - Per chi decide di comprare casa si attuerà la “locazione con patto di futura vendita”, affitto calmierato per tre anni e poi un prezzo d’acquisto agevolato, versando dei contributi regionali ai costruttori.
Come promesso da tempo il presidente Rossi ha voluto contrastare il fenomeno dello “stagismo” dilagante nelle aziende per questo ha deciso di investire 8 milioni di euro in contributi per le assunzioni a tempo indeterminato e per la stabilizzazione di precari, donne e soggetti svantaggiati. Incentivi anche per chi investe in ricerca. L’ultima trance di denaro, 15 milioni di euro, sarà spesa per incentivare le attività per chi ha meno di 40 anni.
