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Nuovo regolamento sullo scarico merci: Esselunga ferma le consegne

Il sindaco introduce il nuovo regolamento comunale per il carico e scarico merci nel centro storico ma è polemica in consiglio. Esselunga ha deciso di sospendere il servizio di consegne a domicilio

Si è aperta con un messaggio netto del sindaco di Firenze Matteo Renzi la mattinata di ieri che ha inaugurato l’introduzione del nuovo regolamento comunale per lo scarico e carico merci: “ogni cambiamento su questi temi è complesso e lo sappiamo; accanto a questo, tuttavia, sappiamo anche che in tante città europee, in un orario diverso, già alle 8 del mattino il carico e scarico è concluso. Si tratta di cambiare un'abitudine, ci vorrà del tempo, siamo consapevoli che questo creerà dei disagi e ci dispiace, ma noi siamo convinti che non sia possibile avere un centro storico “bucherellato” costantemente. Non è possibile che una città come Firenze abbia un andirivieni di autobus, camion e mezzi nel centro storico a tutte le ore. Noi andiamo avanti per la nostra strada”. Destinatario della missiva, la Confcommercio Firenze Centro che ieri aveva criticato aspramente il provvedimento ed auspicato un massiccio ricorso al Tar per tutte quelle aziende che si occupano di trasporto merci.

Nella consueta seduta pomeridiana del Consiglio comunale, poche ore dopo, le carte si sono leggermente rimescolate. Il Pdl, infatti, ha sottoposto al giudizio dell’aula una mozione con la richiesta precisa di sospendere il provvedimento che regola l’accesso dei fornitori all’interno del centro storico, fin quando la politica non trovi soluzioni che tutelino il centro storico da una parte, ma che siano in grado di garantire ai corrieri di svolgere il proprio lavoro. Colpo di scena: il capogruppo del Pd Bonifazi accoglie l’invito dell’opposizione, propone di congelare la mozione, e presenta una richiesta che rinvierebbe la discussione sul merito direttamente in commissione ambiente e mobilità, per poi tornare in consiglio per essere votata.

Richiesta accolta da tutti i gruppi consiliari: “oggi nel dibattito – ha sostenuto il consigliere del Pdl Marco Stella – sono emerse anche da parte di consiglieri di maggioranza necessità di rivedere il provvedimento, credo che sia positivo e mi auguro che porti ad una revisione dei nuovo orari”. Così, giovedì prossimo, la commissione mobilità discuterà sul merito della questione. Due strade si prospettano: i consiglieri potrebbero arrivare ad una soluzione condivisa eclatante, cioè la sospensione temporanea del provvedimento nell’attesa che si giunga ad un testo più meditato; una tregua che potrebbe andare avanti fino al primo gennaio 2012, un ipotetico termine ultimo per trovare una soluzione comune. Oppure in commissione non si troverà la quadra su un accordo condiviso; in questo caso la mozione tornerà in aula, sarà liquidata dalla maggioranza ed il rigidissimo regolamento sulla distribuzione delle merci rimarrà così come è entrato già in vigore da ieri mattina: dalle sette e trena alle nove i camioncini potranno entrare nella zona Ztl; non saranno concesse finestre pomeridiano o consentiti ritardi; solo i prodotti farmaceutici avranno libero accesso al transito sotto le porte telematiche; i veicoli elettrici potranno circolare liberamente.

CASO ESSELUNGA -  La decisione dell’importante catena commerciale di sospendere la consegna delle spese a domicilio dentro il perimetro Ztl ha suscitato notevoli dibattiti. Troppe le consegne e poco il tempo per raggiungere tutte le abitazioni, così i vertici aziendali hanno deciso di azzerare il servizio dentro i confini delimitati dalle porte telematiche. Il più perplesso per la vicenda che si è andata a creare è stato il vice sindaco Dario Nardella: “siamo sorpresi della decisione di Esselunga di sospendere il servizio di consegna a domicilio della spesa nel centro storico, in relazione all’ordinanza sugli orari del carico-scarico merci nella Ztl. Non sono fondate le motivazioni sulla impossibilità di garantire il servizio, poiché il transito dei mezzi continua ad essere consentito dopo le 19.30, in una fascia oraria serale nella quale si concentrano questa tipologia di consegne alle famiglie; inoltre vale anche per Esselunga la finestra che va dalle 7.30 alle 9 del mattino. Vi sono dunque ampie condizioni per portare i prodotti alimentari a domicilio nell’area della Ztl”.

I NUMERI - Il centro storico di Firenze solo per il ramo turistico, alberghiero e ristorativo conta circa duemila attività commerciali così distribuite: circa millecinquecento svolgono attività di ristorazione e somministrazione, cinquecento ottantasette sono gli alberghi e le strutture affini. Ad oggi i permessi dei furgoni autorizzati per entrare in Ztl per il carico e lo scarico merci sono 2017, così suddivisi: alimentaristi 434, senza contrassegno 434, autotrasportatori 521, mezzi a metano/gpl con o senza sosta 628. In sostanza più di quattromila aziende sono interessate dal nuovo regolamento per lo scarico ed il carico delle merci.
 

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