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Governo: il professor Giuseppe Conte raccontato dagli studenti

Docente preparato, tifoso della Roma e apparentemente "apartitico". Ha partecipato a iniziative studentesche di Lista Aperta, legata a Comunione e Liberazione

Al polo delle scienze sociali non si parla d'altro: il nome di Giuseppe Conte è sulla bocca di tutti. Gli studenti di Novoli si confrontano scambiandosi informazioni sul Presidente del Consiglio designato. Chiacchere inevitabili dopo che Conte, professore ordinario di diritto del corso di laurea di giurisprudenza, negli ultimi due giorni è stato sottoposto ad un controllo a raggi x sia dai quotidiani italiani sia da quelli esteri: dal curriculum al lavoro da avvocato, nulla è stato escluso dalla ricerca.

Gli studenti che hanno partecipato alla sue lezioni lo raccontano come un docente preparato e preciso, un pizzico ritardatario, grande tifoso della Roma e apparentemente "apartitico". La discussione si scalda un po' quando i ragazzi commentano il curriculum e le "inesattezze" emerse (Conte nel suo cv ha scritto che "dall'anno 2008 al 2012 ha soggiornato, ogni estate e per periodi non inferiori a un mese, presso la New York University, per perfezionare e aggiornare i suoi studi", ma l'università ha smentito, ndr). 

Gli studenti parlano del prof. Conte

"Non è un professore severo ma attento e corretto, durante le lezioni si capiva che era molto esigente. Non ho sostenuto l'esame con lui ma con una delle sue assistenti" racconta I.D., studentessa all'ultimo anno di giurisprudenza. "Fa uno strano effetto pensare che un professore che mi ha firmato il voto sul libretto possa andare a ricoprire una così alta carica dello Stato". Stessa opinione è stata espressa da M.B., al terzo anno, la studentessa sostiene che averlo avuto al primo anno è stata una fortuna: "E' molto preparato e motiva gli studenti ad affrontare il diritto privato con la giusta serietà". "Non ha mai lasciato trasparire il suo orientamento politico a lezione, ora che è noto non lo condivido, ma ritengo che sia un valido candidato". "Come leader - afferma A.B., studentessa all'ultimo anno di giurisprudenza - ha l'occasione di guidare un governo del cambiamento, spero non ci deluda".

C'è chi però ha espresso un giudizio più pungente. "Come docente non mi piace molto - afferma M.B. studente al quinto anno -, mi sembra poco interessato al rapporto con gli studenti. Non so che pensare di lui come politico in quanto non ho mai avuto modo di capire le sue opioni e le sue posizioni”. “Non è severo e con lui l’esame non è poi così difficile, è un grande ritardatario ma è preparato e spiega bene, in più veste sempre in modo molto elegante”. "Ritengo - continua - che la polemica sul suo curriculum sia superflua, un modo per screditarlo".

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Il Presidente Conte (seduto al centro verso destra) con gli studenti dell'Unifi durante una visita all'azienda Geico a Cinisello Balsamo

La partecipazione a iniziative studentesche di Conte

Come professore Giuseppe Conte ha partecipato a molte iniziative studentesche organizzate da Lista Aperta - associazione studentesca legata al movimento cattolico di Comunione e Liberazione - ma nonostante l'appartenenza politica dell'associazione Conte non ha mai espresso nessuna opinione politica, a raccontarlo a FirenzeToday Pietro Cristoferi. "Sarebbe una grande perdita per l'Università di Firenze, ma un grande acquisto per l'Italia - spiega l'esponente di Lista Aperta - . Il Presidente Conte è un uomo molto preparato, ma anche un ritardatario, spesso arrivava in ritardo a lezione - ricorda con il sorriso sulle labbra Cristoferi -. E' stata una sopresa leggere il suo nome, prima come possibile Ministro con il Movimento 5 Stelle, e poi tra i candidati premier; probabilmente è stato fatto il suo nome in quanto non ha mai avuto un'appartenza partitica forte. Essendo stato suo alunno l'ho sempre ammirato per la passione che metteva nell'insegnamento".

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