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Politica

Governo, accuse a Conte: “Sostenne il metodo Stamina”

Il professore e avvocato, indicato come premier, accusato di aver sostenuto il medoto di Vannoni

“Il professor Giuseppe Conte, indicato come premier da M5s e Lega, sarà sconosciuto nel campo della politica ma lo è meno in quello della cronaca: fu lui, infatti, a difendere il diritto della piccola Sofia, affetta da leucodistrofia metacromatica e purtroppo morta lo scorso anno, a curarsi con il metodo Stamina, metodo di Davide Vannoni che fu poi riconosciuto come truffa e vietato dai tribunali, dopo essere stato bocciato dalla comunità scientifica”.

A scriverlo su Facebook è il deputato del Pd Michele Anzaldi. “Allora Conte faceva il suo mestiere di privato avvocato ma oggi si prepara a diventare il presidente del Consiglio di tutti gli italiani, compresi tutti quelli truffati dal metodo Stamina e da altri tipi di similari bufale in campo medico. Non ritiene, dunque,di dover chiarire la sua posizione in merito ai temi della scienza e della ricerca, anche alla luce del suo sostegno alla fondazione "per la libertà di cura", come scrive Il Manifesto?”, chiede Anzaldi. E sono in molti, sui social e non solo, a chiedere chiarezza a Conte.

Questa mattina si era già alzato un polverone sul web su Conte per un altra questione, relativa al presunto 'taroccamento' del curriculum pubblicato sul sito della Camera, dove l'avvocato e professore, indicato da M5S e Lega come capo del prossimo governo, ha scritto di avere frequentato corsi di specializzazione presso la New York University. Circostanza che, riporta il New York Times, sarebbe stata smentita dall'Università.

Conte: dubbi sul curriculum del professore indicato come premier

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