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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Stasera la presentazione dei Cento luoghi con qualche ma...

Questa sera alle 21, 100 assemblee pubbliche per parlare di Firenze e di come sta cambiando. Alcuni nodi rimangono fuori come la tramvia e la Moschea fiorentina

Cento luoghi, oggi è il gran giorno. Tema caldo, ricorrente nei media, imprescindibile nel cammino nella legislatura che sta governando Firenze. Per il sindaco Renzi una scommessa da vincere; e non potrebbe essere altrimenti visto l’impegno profuso nelle ultime settimane per sponsorizzare l’evento in città. Politica del fare o evento mediatico, sarà la storia a dirlo. E non si dovrà neppure andare troppo in avanti, il 2014 alla fine è alle porte. Sarà allora, che i cittadini potranno tirare le somme al netto delle cose effettivamente realizzate. Che sia una sfida decisiva per Renzi e questa amministrazione? Forse si, forse no. Certo, 100 luoghi in città, da ripensare radicalmente, è un impegno sostanziale. Ma in questo elenco non c’è tutto, non c’è tutta Firenze, non ci sono tutte le partite in campo. Manca qualche peso massimo, qualche calibro che alla fine, nella bilancia elettorale avrà un peso specifico non indifferente. Nella lista per dirne una mancano tutte le questioni legate al nodo della Tav, dal sotto-attraversamento alla stazione Foster. Certo sulla carta, dopo la firma del protocollo di intesa del 3 agosto scorso, tutto è concordato e stabilito. I lavori veri, i cantieri, i possibili disagi, potrebbero tuttavia scombinare carte e piani. Altre: manca la risoluzione sulla vicenda Ataf, così come non pare vicina la realizzazione di una vera e propria rete tramviaria. Ed anche la questione irrisolta della Moschea  è un tema che assumerà un ruolo politico non indifferente. Nel conto sulle cento assemblee però mancano anche eventi, fatti, cambiamenti e traguardi raggiunti da questa amministrazione: le pedonalizzazioni, la risoluzione sull’annosa e storica diatriba sull’ITI, la tassa di soggiorno, il successo della Firenze Card. Il conto, come è chiaro, dovrà passare anche da qui.

100 LUOGHI – Sono due i concetti che ispirano le assemblee che si terranno in tutta la città questa sera: partecipazione attiva e cambiamento. Lo spirito sta proprio nelle parole di Renzi dette ieri durante la presentazione dell’evento: “nel 2009 li abbiamo presi che erano in un modo, la sfida è come li lasceremo nel 2014”. In una prima carrellata veloce il sindaco è stato chiaro: “molti stanno procedendo spediti, altri li abbiamo portati a termine già il primo anno, una decina sono impantanati e fermi”. In due casi l’amministrazione è tornata sui suoi passi ed ha rivisto il progetto iniziale, convinta dalle recriminazioni e dalle alternative fornite dai cittadini: l’ex Meccanotessile e piazza dalla Costa. La geografia dei luoghi e lunga e dettagliata, alcuni dibattiti saranno più accesi che altri. La riorganizzazione di San Lorenzo è candidata ad essere un dibattito piuttosto vivace. Sul piatto c’è la nuova concezione della piazza, che impone soprattutto la riorganizzazione del mercato. Compito delicato e pieno di spine. Saranno il vice sindaco Nardella ed il presidente dell’Ataf Bonaccorsi ad illustrare il cambiamento. Ad ascoltarli una platea ricca di ambulanti curiosi di conoscere una volta per tutte il loro destino. Renzi ieri ha parlato di due grosse novità: il numero delle licenze rimarrà lo stesso e dalla piazza transiteranno i bussini elettrici Ataf che collegheranno via Cavour con piazza dell’Unità. Due eventi strettamente legati: i bus per passare avranno bisogno di spazio, per questo spariranno i banchini in pazza Madonna, di fronte alla facciata e lungo la parete laterale della chiesa. Spariranno, cioè saranno trasferiti, probabilmente in largo Annigoni, Lungarno Pecori Giraldi e piazza Piave. Una soluzione non da tutti gradita.

Poi c’è la questione annosa dell’aeroporto. Sarà il presidente del Consiglio Eugenio Giani a spiegare agli abitanti di Quaracchi e dell’Osmannoro come stanno procedendo le trattative in corso tra Regione ed enti locali e la posizione del Comune. Scorrendo la lista troviamo due appuntamenti ricchi di significato, il destino dell’ex Meccanotessile ed il progetto definitivo della Manifattura Tabacchi. Ad illustrare come cambierà l’ex fabbrica del Quartiere 5, ci penserà l’assessore all’istruzione Di Giorgi, mentre per il secondo sarà la volta di Titta Meucci, fresca di delega all’urbanistica. Il Meccanotessile è una delle novità più significative della serata. “Abbiamo fatto marcia indietro – afferma Renzi – i cittadini ci hanno convinto a cambiare strada. Così non lo venderemo tutto ma solo una parte, il resto prevede area verde, parcheggio e spazio per i cittadini”. Punto caldo della serata l’ingestibile e complicatissima situazione di via Palazzuolo, un luogo in cui le soluzioni ai problemi di vivibilità sembrano lontane ed i fatti di cronaca si susseguono. Dal capitolo ospedali, a quello sui cinema, a quello sulle scuole i dibattiti si susseguiranno serrati. Nuovo e vecchio palazzo di giustizia, nuovo Maggio e nuove Cascine. Così come ci saranno tre nuove pedonalizzazioni: piazza San Firenze, piazza del Carmine e via Gioberti. Non delle vere e proprie pedonalizzazioni in stile Duomo o Tornabuoni, ma alleggerite. “Sperimenteremo – ha affermato il sindaco – qualcosa di più soft; solo alcuni giorni della settimana e valuteremo se questa può essere una soluzione gradita ed utile ai residenti e chi ci lavora”.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEI DIBATTITI
 

 

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