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Elezioni Sesto Fiorentino, il Pd appoggia Falchi sindaco: nel programma il “no alla nuova pista dell'aeroporto”

Presentata la 'alleanza progressista' che sostiene la ricandidatura di Falchi. Italia Viva non c'è, la destra attacca ma sull'aeroporto si spacca anche Fratelli d'Italia

“Lavoreremo affinché si metta la massima attenzione ai nostri polmoni verdi, confermando la nostra contrarietà all'ipotesi di nuova pista aeroportuale, prevedendo il parco della Piana come vero elemento ordinatore dell'intera area".

Se a dirlo fosse solo Lorenzo Falchi, il sindaco di Sesto Fiorentino di Sinistra Italiana che nel 2016 sconfisse al ballottaggio il Pd Lorenzo Zambini cavalcando proprio il no all'inceneritore e all'aeroporto, nulla di strano.

Ma l'affermazione si trova a pagina 10 dell'accordo di programma presentato ieri dalla 'alleanza progressista' che sostiene la ricandidatura a sindaco di Falchi nelle amministrative d'autunno. Un'alleanza che tiene insieme cinque liste: Sinistra Italiana, Volt, Ecolò, Per Sesto e anche il Pd sestese, che quindi si 'smarca' da quello fiorentino e mette nero su bianco il no alla nuova pista. Pochi giorni dopo che Toscana Aeroporti ha presentato il nuovo progetto per ampliare lo scalo di Peretola.

Un no ribadito a pagina 19, dove si dice che “l'area del Parco della Piana dovrà essere oggetto di grande attenzione” e si parla di “politiche di salvaguardia per scongiurare le ipotesi di progetti di piste aeroportuali parallele”.

“Non è una novità che il Pd sestese sia contrario. Con un progetto aeroportuale sostenibile cercheremo di arrivare ad una posizione comune. Noi restiamo favorevoli”, dice, cercando di stemperare le polemiche che sono già partite, il segretario metropolitano dei dem, Marco Recati. Del resto sono da sempre contrari altri sindaci Pd, come il campigiano Emiliano Fossi e il pratese Matteo Biffoni.

Nell'alleanza pro Falchi non a caso Italia Viva non c'è. E le critiche dai renziani non tardano ad arrivare. “Inspiegabile come otto mesi dopo le elezioni regionali adesso, per le elezioni comunali a Sesto, nasca tutt’altra coalizione, con un programma e con dei progetti totalmente differenti. Il Pd con una capriola inspiegabile rinnega la sua battaglia decennale per la nuova pista . Noi rimaniamo fermi sulle nostre posizioni”, attaccano il coordinatore provinciale di Iv Francesco Grazzini e quello sestese Leonardo Pagliazzi.

Simili critiche arrivano anche da destra. “Inutile che il Pd di Firenze e quello toscano facciano proclami a favore dell'ammodernamento dello scalo fiorentino. Con l'appoggio a Falchi è l'intero Partito democratico toscano a perdere credibilità”, attacca il consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella.

“Il Pd non può fare il doppio gioco tra Firenze e Sesto, serve un patto di chiarezza con i toscani”, attaccano anche i consiglieri comunali fiorentini di Fratelli d'Italia Draghi e Cellai. Ma proprio dalle fila del partito della Meloni arriva una posizione opposta, quella del consigliere regionale Diego Petrucci.

“Bisogna prendere atto che quel tipo di intervento – ha scritto Petrucci in una nota stampa in merito alla nuova pista -, non è realizzabile né da un punto di vista strutturale né da un punto di vista di costi, bisogna investire sul potenziamento dell’aeroporto di Pisa e, soprattutto, sul collegamento tra lo scalo di Pisa ed il centro di Firenze. Con i 460 milioni, visto che la realizzazione della pista di Firenze si allontana all’infinito, potenziamo l’aeroporto Galilei di Pisa quanto più possibile e investiamo su collegamenti ferroviari veloci ed efficienti che uniscano lo scalo pisano e la città di Firenze. Questo è il modello vincente per la Toscana per garantirne la competitività”, conclude Petrucci, che prima di arrivare in Regione è stato a lungo consigliere comunale a Pisa.

Una posizione non dissimile da quella espressa qualche tempo fa dal segretario Pd Enrico Letta. Per rendere tutto più chiaro, poi, il presidente della Regione Giani, favorevole alla nuova pista, ha detto che sosterrà Falchi, ricambiando l'appoggio di quest'ultimo per le passate regionali.

E c'è da ricordare che sul tema aeroporto è stata da sempre divisa, tra fiorentini favorevoli e pisani contrari, anche la Lega. Chissà quanto ancora si parlerà di nuova pista sì o nuova pista no. A quanto pare, annunciando di partire con l'ampliamento del terminal, che sicuramente darà meno problemi, Toscana Aeroporti ha messo il carro davanti ai buoi. Poi si vedrà.

Il testo dell'accordo di programma per Lorenzo Falchi sindaco

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