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Renzi: la pausa sigaretta dei dipendenti comunali va recuperata

Il sindaco Renzi pensa di estendere il recupero per i minuti spesi a fumare a tutti i dipendenti degli uffici comunali. Il messaggio del primo cittadino: "Dal settore pubblico ci aspettiamo un esempio"

I tabagisti sono da normare, dovranno recuperare quei minuti tra tiri di sigaretta e chiacchere con i colleghi amanti delle bionde. “Se vuoi fumare striscia il badge”. La nuova norma introdotta da Palazzo Vecchio prevede di passare il cartellino nelle cosiddette pause caffè, insomma quel tempo va recuperato.
Il sindaco Renzi mette a segno un altro colpo; dopo la disposizione suddetta emessa dal nuovo dirigente dell’anagrafe, ex comandante della polizia municipale Alessandro Bartolini. Già pronto l’effetto domino infatti i dipendenti dell’ufficio di Bartolini, gli unici al momento colpiti dal provvedimento, già lamentano un trattamento diverso rispetto ai colleghi di altri servizi comunali.

Ed è proprio qui che scende in campo il sindaco, che contrariamente al pensiero dei tabagisti nel mirino, "a togliere questa regola non ci penso neppure, anzi, probabilmente la estenderemo a tutti gli altri uffici", ha detto intervistato dal Tg5. "Questo - ha spiegato Renzi - è un periodo in cui chi lavora per il pubblico ha una grande responsabilità. Ci sono licenziati, cassaintegrati, il settore privato va come deve andare. Dal settore pubblico ci aspettiamo un esempio. Allora, ciascuno è libero di poter prendere il caffè o di poter fare la pausa per la sigaretta, figuriamoci se qualcuno mette in discussione il diritto di fare certe cose, però la è serietà é quella di timbrare il cartellino, uscire, di prendersi il quarto d'ora che serve e poi rientrare. Altrimenti non facciamo una bella figura con i cittadini".
 

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