“Fuori i fascisti da Firenze”. É stato questo lo slogan lanciato a più riprese dai migliaia di manifestanti del corteo di protesta degli antagonisti contro la convention dell’estrema destra europea tenutasi ieri alla Fortezza da Basso. Dopo che al mattino si erano svolti i presidi più istituzionali, nel pomeriggio di ieri si è tenuta la manifestazione organizzata da Firenze Antagonista partita da Porta al Prato che ha visto la presenza di numerose sigle di sinistra insieme a Cobas e lavoratori della Gkn.

Un corteo pacifico

Qualcuno si aspetta disordini dal corteo. In realtà, l'unico momento di tensione si è avuto quando è stata lievemente imbrattata la facciata della sede di Fratelli d'Italia, che si trovava sul percorso della manifestazione, con del lancio di oggetti. "Questa manifestazione è la risposta al tentativo da parte della Lega di usare Firenze come vetrina - afferma Davide Pinelli di Firenze Antifascista - Dicono di voler ripartire dalla culla del Rinascimento per fare una nuova Europa. Ma sono loro tra i responsabili di questa situazione. Sono al governo e si comportano come fossero all'opposizione e non hanno argomenti. Lo vediamo anche a Firenze, se togliamo alla Lega le parole immigrazione, Cpa e degrado, cosa rimane del partito di Salvini nella nostra città?". 

"La risposta di Firenze"

Il corteo si è snodato intorno a Santa Maria Novella per arrivare in piazza Indipendenza. Davanti alla Fortezza è stato srotolato uno striscione di 10 metri che contestava Salvini e Le Pen. "Abbiamo dimostrato che Salvini è un corpo estraneo alla nostra città - sostiene Dmitrj Palagi di Sinistra Progetto Comune - è venuto qua provocando e secondo noi è stato un flop. La Lega è in crisi e ha cercato di ritagliarsi visibilità allì'interno di questa città con questa convention ma Firenze ha dimostrato che non ha niente a che spartire con gli ideali di Salvini. Questa è Firenze, città medaglia d'oro alla resistenza" 

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Manifestazione Firenze Antifascista 3 dicembre 2023