Elezioni comunali 2023 Campi Bisenzio

Campi Bisenzio, Nucciotti: "Qui il nuovo stadio Viola, per il lavoro meno burocrazia e anche microcredito"

L'ex assessore candidato a sindaco con l'appoggio di due liste civiche: "No ampliamento aeroporto e spostare il capolinea della tramvia, al fianco degli operai per la riconversione della Gkn"

Redazione 10 maggio 2023 18:22

Riccardo Nucciotti è candidato a sindaco di Campi Bisenzio per due liste civiche, 'Insieme per Riccardo Nucciotti' e 'Nucciotti sindaco'. Ieri, (martedì, ndr), anche Italia Viva ha invitato i propri sostenitori a votarlo. Nucciotti ha quindi diramato una nota ribadendo comunque la propria "indipendenza da qualsiasi partito". 48 anni, due figlie, da giugno 2018 è stato assessore a mobilità, ambiente e polizia municipale fino al luglio scorso, quando l'allora sindaco Emiliano Fossi ha rassegnato le dimissioni per candidarsi al parlamento. Era già stato assessore dal 1999 al 2004 e presidente del consiglio comunale dal 2005 al 2007.

Partiamo da un tema al centro di tante campagne elettorali: l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e la nuova pista. Che ne pensa?

Da anni ribadisco con forza la mia posizione. Siamo assolutamente contrari. Non serve, inquina e andrebbe a minare seriamente l’equilibrio ambientale. Sono fermamente convinto, e l’ho detto in tutte le sedi competenti, che lo sviluppo infrastrutturale di questa area si compie potenziando l’aeroporto di Pisa e prevedendo un collegamento frequente e veloce con Firenze, come avviene in tante altre città del mondo.

A proposito di infrastrutture, la linea 4 della tramvia arriverà a Campi. Qualcosa da modificare rispetto al progetto attuale? E sulla viabilità in generale?

Il capolinea della Linea 4 deve essere ubicato nei pressi di Piazza Nazioni Unite, con navette verso il centro, evitando il passaggio in mezzo alle due scuole presenti, preservando la viabilità nei pressi di piazza Aldo Moro e l’area verde. Puntiamo su un accordo con Regione e Città Metropolitana per potenziare il sistema grazie a tracciato che da Peretola passi per l'Osmannoro, zona nord di Campi, zona industriale “Galileo”, Centro commerciale I Gigli fino a Prato. In generale puntiamo a linea T2, circonvallazione Est e Ovest e ampliamento dei collegamenti per Firenze e stazione di Pratignone.

Il nuovo stadio della Fiorentina si potrebbe ancora fare a Campi?

Sì, lo dico dal primo momento. Mi sono messo subito a disposizione per riprendere il dialogo con la società. Dopo le ultime notizie dal Pnrr, la nostra resta l’unica soluzione fattibile per una opera strategica non solo per i tifosi ma per tutto il territorio: porterebbe miglioramenti su viabilità, infrastrutture e quindi occupazione e un indotto economico molto importante.

Politiche sociali, scuola e cultura: cosa ha in mente?

Puntiamo a contributo affitto, monitoraggio fragilità e sportello ascolto; previsto il completamento dei lavori della scuola di via Gramignano, ampliamento della scuola Pablo Neruda e una scuola superiore ad indirizzo Meccanica - Meccanotronica grazie al lavoro svolto in questi anni con la Regione e la Città Metropolitana di Firenze. Per la cultura abbiamo un programma di rilancio del sistema culturale - teatrodante Carlo Monni, musei, biblioteca - attraverso pianificazione di offerta di intrattenimento e formazione, e il ripensamento di eventi come il Festival Economia Civile.

E' favorevole ad un Cpr a Campi Bisenzio?

E’ un tema delicato. Io sono sempre favorevole a processi di accoglienza, integrazione e inclusione. L’ho già ribadito a proposito del Cas di San Donnino. Ritengo sia meglio pensare a strutture diverse considerata anche la qualità del tessuto associativo.

Ritiene la sicurezza un tema prioritario? Ha delle proposte sul tema?

Al punto che ho chiesto a Giovanni Rodi comandante della Stazione dei Carabinieri di Campi per 24 anni di assumere l’incarico in giunta se sarò eletto sindaco. Dobbiamo garantire il presidio del territorio, più agenti di polizia municipale per coprire il turno notturno, installare più telecamere di videosorveglianza, aumentare gli attraversamenti luminosi e l’illuminazione generale. Vogliamo, inoltre, promuovere incontri dedicati ai ragazzi sulla legalità e sensibilizzare tutti i cittadini sulla prevenzione, i comportamenti in caso di pericolo e l’utilizzo dei numeri di emergenza.

Campi è diventata nota alle cronache italiane per il caso Gkn: cosa pensa del progetto di riconversione presentato dagli operai? E come si crea e si mantiene un lavoro di qualità sul territorio?

Dal primo giorno sono sempre stato al fianco dei lavoratori. Sì alla riconversione, sperando convergano tutte le forze di governo per evitare di ritrovarsi una struttura dismessa inutilizzata. Sul lavoro saremo interlocutore serio delle realtà produttive oltre che di Regione e governo. Aggiungo autoimprenditorialità: fondi europei, collaborare con tutor nazionale del microcredito, snellire procedure burocratiche. Cruciale sarà l’orientamento alla formazione per soddisfare domanda di personale qualificato e giuste retribuzioni.

Multiutility: favorevole? Perché?

Sicuramente la multiutility ha l’obiettivo ambizioso di consolidare un settore industriale strategico, colmando il ritardo rispetto ad altre regioni. Devo sottolineare l’impatto positivo in termini di efficienza e sinergie industriali, efficientamento dei servizi e l’inevitabile ricaduta occupazionale che porterebbe. Campi Bisenzio ha una posizione strategica che la multiutility potrebbe rafforzare ulteriormente, certamente sarà fondamentale che tutte le amministrazioni coinvolte verifichino costantemente il reale apporto di benefici a tutti i cittadini.

Su energia e rifiuti, cosa si può fare per aumentare l'efficienza e ridurre gli sprechi?

Per prima cosa sottilineo che da assessore all’ambiente la raccolta porta a porta dal 48% del 2018 è arrivata a oltre il 70% grazie anche alla responsabilità e all’impegno dei cittadini. Aumenteremo di un passaggio la raccolta dell’organico passando da due a tre volte la settimana e raddoppiando il passaggio per la raccolta della plastica, grazie alla riduzione della frequenza del lavaggio stradale. Inoltre, puntiamo a un maggior controllo e al censimento delle utenze, per abbattere il numero di evasori e di errori rimodulando la Tari sulla base dell’effettiva produzione dei rifiuti.

E dello 'scudo verde' che dice?

Sinceramente è un tema che non ritengo utile, o quanto meno per prioritario, per Campi. Prima sarebbe molto più importante parlare di trasporto pubblico locale e mettere in campo azioni che lo rendano più efficiente grazie a maggiori collegamenti. Per Firenze, sicuramente, ma anche con la stazione di Pratignone e con la realizzazione di parcheggi, migliorando i collegamenti tra la zona nord e la zona sud del territorio. In questo modo potremo garantire una mobilità moderna ed efficiente, quello che chiedono i cittadini del primo grosso centro alle porte di Firenze.

Ha proposte per la valorizzazione del fiume Bisenzio e delle aree verdi?

Molti gli interventi fatti, dobbiamo pianificare azioni per ottimizzare tutte le risorse con la collaborazione del Consorzio di Bonifica e del Genio Civile. Sì a progetti di valorizzazione degli argini e delle aree golenali del fiume Bisenzio, alla realizzazione delle casse di espansione per un accumulo temporaneo dei volumi d’acqua nei momenti di piena, e alla valorizzazione delle associazioni di Protezione civile. Più decoro e manutenzione per le aree verdi, nuove aree playground, e una generale opera di valorizzazione e recupero a partire dal parco Iqbal.

Le prime tre cose che farebbe da sindaco di Campi Bisenzio

Voglio incontrare tutti i dipendenti del Comune, uno ad uno, per condividere il progetto di città e farlo diventare un obiettivo che vive ogni giorno al servizio dei cittadini. Per mettermi a disposizione, ascoltare problemi e accogliere suggerimenti. Fondamentale sarà avere una relazione sui fondi europei ottenuti, quanto stanziato, e sullo stato di avanzamento dei progetti. Nessuno spreco ma supporto a progettazione e rendicontazione. Quindi rivedere gli strumenti urbanistici a partire dal Piano strutturale e successivamente dal Piano Operativo perché ho ben in testa la Campi Bisenzio del domani.