rotate-mobile
Elezioni comunali 2023 Campi Bisenzio

Campi Bisenzio, Gandola: "Il tema sicurezza è la vera urgenza, nuovi criteri per le case popolari"

Intervista al candidato sindaco di Forza Italia e Lega: "No all'aeroporto previsto dall'ultimo masterplan, il capolinea della linea 4 della tramvia va spostato"

Paolo Gandola, 38enne, imprenditore del settore turistico-nautico, è il candidato a sindaco di Campi Bisenzio nelle elezioni di domenica 14 e lunedì 15 maggio appoggiato da Lega, Forza Italia e dalle liste civiche 'Centrodestra campigiano', 'Cambiare si può' e 'Impegno Vero' (l'altro candidato del centrodestra, che corre diviso, è Antonio Montelatici, appoggiato da Fratelli d'Italia). Laurea in Relazioni internazionali, master in Studi e ricerche parlamentari, Gandola è in consiglio comunale, nelle fila di opposizione del centrodestra, da tredici anni ed è stato già candidato a sindaco per tale schieramento, sconfitto da Emiliano Fossi, nel 2013.

Partiamo da un tema al centro di tante campagne elettorali: l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e la nuova pista. Che ne pensate?

La nuova pista ed il nuovo scalo impatteranno sulla qualità della vita dei nostri cittadini, in particolare per i residenti di Capalle, Fornello e Limite. Il primo cittadino, tra i suoi più importanti compiti ha quello di tutelare la salute e la qualità della vita dei propri cittadini. In questo senso il progetto scaturito dal nuovo masterplan presentato da Toscana Aeroporti non ci soddisfa e non ci trova favorevoli, non risolvendo alcuni punti nodali del problema dei sorvoli.

A proposito di infrastrutture, la linea 4 della tramvia arriverà a Campi. Qualcosa da modificare rispetto al progetto attuale? E sulla viabilità in generale?

Il progetto di fattibilità della tramvia approvato dalla vecchia amministrazione è sbagliato ed affrettato, non condiviso con la cittadinanza. Cambieremo la progettazione, per salvaguardare piazza Aldo Moro ed attestare il capolinea (passando da via Masaccio) in via don Gnocchi, per portare la tramvia il più vicino possibile al centro storico di Campi, favorendo i negozi di vicinato, il teatro Dante e avvicinandola ai residenti di Santa Maria e San Lorenzo. Per le frazioni creeremo una 'circolare urbana' e sposteremo il capolinea del 35 dall’Indicatore a Sant’Angelo a Lecore. Potenzieremo la stazione di San Donnino e faremo partire la nuova linea su gomma da Campi fino alla stazione ferroviaria di Pratignone, per interconnetterci alla direttrice ferroviaria Firenze-Prato- Lucca-Viareggio. Sulla viabilità, ci batteremo per ritrovare i finanziamenti per realizzare la circonvallazione ovest. Per interconnettere Campi apriremo il ponte alla Rocca in doppio senso di marcia h24, mentre su via Santo Stefano un senso unico (direzione Firenze) con corsia centrale e due camminamenti laterali per pedoni e dehors. La direzione di marcia opposta sarà garantita dal cambio di senso di via Don Minzoni.

Il nuovo stadio della Fiorentina si potrebbe ancora fare a Campi?

Sì, se il privato dimostrasse di avere ancora volontà di farlo, cosa non pare. E' un dibattito che serve a trovare consensi a chi questo stesso progetto lo ha affossato stando in giunte precedenti. Se la Fiorentina però dimostrasse nuovamente interesse troverà in me un sindaco che non verrà mai meno ai suoi impegni. Quanto visto in questi anni è indecoroso: abbiamo perso l’occasione di portare a Campi le strutture del Viola Park e dello stadio.

Politiche sociali, scuola e cultura: cosa ha in mente?

Abbiamo chiare le priorità: rivedere le assegnazioni delle case popolari, procedendo alla certificazione dello stato immobiliare di proprietà nei paesi stranieri ed assegnando nuove premialità tenendo conto degli anni di residenza sul nostro territorio. Avvieremo subito la ricerca delle risorse per procedere alle manutenzioni straordinarie per assegnare gli immobili oggi vuoti. Istituiremo, sul modello di Arezzo, la 'Carta valore famiglia', che darà diritto ad una percentuale di sconto differenziato a seconda del numero dei figli. Sulla scuola subito al lavoro per ritrovare i finanziamenti per far partire i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia di via Gramignano e consentire la nascita della nuova scuola superiore mentre sulla cultura dovremo ripartire da zero: Campi tornerà città dell’arte con il museo Manzi ed il museo di Gonfienti, della scienza con il museo delle Officine Galileo e la riscoperta di Felice Matteucci, e della moda con le tante aziende di settore che ci sono. Poi onoreremo, nel 2024, il centenario della nascita del baritono Rolando Panerai. 

E' favorevole ad un Cpr a Campi Bisenzio?

E' un’ipotesi che non esiste e che ci vedrebbe, in ogni caso, assolutamente contrari. Il ministro delle infrastrutture Salvini nei giorni scorsi è venuto a Campi a sostenere me e la nostra ampissima coalizione ed è stato chiarissimo: fare un centro di espulsione in Toscana che funga da deterrente per gli extracomunitari espellibili che sono più del 50% di chi commette reati che creano particolare allarme sociale è ovviamente una priorità. Ma è stato già ampiamento escluso che questa struttura possa essere realizzata a Campi.

Ritiene la sicurezza un tema prioritario? Ha delle proposte sul tema?

Da 13 anni lavoro in consiglio comunale per garantire più sicurezza in città: è la vera e propria urgenza di Campi. Apriremo il comando della polizia municipale fino a mezzanotte, istituendo il terzo turno lavorativo, adotteremo il regolamento per utilizzare lo strumento del 'Daspo urbano', raddoppieremo le telecamere di videosorveglianza introducendo anche le telecamere targa-sistem, svilupperemo nuove forme di collaborazioni anche con il commissariato della polizia di Sesto Fiorentino e con la polizia stradale. Procederemo allo sgombero di tutti gli immobili occupati come l’ex casa cantoniera di via Fibbiana a Capalle e studieremo un nuovo piano dell’illuminazione pubblica

Campi è diventata nota alle cronache italiane per il caso Gkn: cosa pensa del progetto di riconversione presentato dagli operai? E come si crea e si mantiene un lavoro di qualità sul territorio?

Conosco sulla mia pelle cosa sia la disoccupazione. Per questo saremo presenti a tutti i tavoli che riguarderanno gli operai dell’ex Gkn e saremo netti nel garantire che l’immobile mantenga la destinazione di attività produttiva. Alla guida del Comune, avvieremo la verifica tecnica e funzionale del progetto dei lavoratori e con la Regione procederemo, nel caso, all’individuazione di eventuali misure pubbliche a supporto. Saremo sempre al fianco dei lavoratori e degli imprenditori e stabiliremo un rinnovato rapporto con gli ispettori dell’asl per garantire maggiori controlli in tutti gli stabilimenti, anche in quelli stranieri.

 Multiutility: favorevole? Perché?

La multiutility in Toscana è nata, ad oggi, senza politiche industriali chiare. Siamo favorevoli a una multiutility solo se si governano i processi. Come è stata pensata in Toscana è solo una scatola vuota dove sono ancora troppi i nodi irrisolti. Servirebbe, invece, un progetto industriale che veda protagoniste le aziende senza abbandonare i territori lontani da Firenze.

Su energia e rifiuti, cosa si può fare per aumentare l'efficienza e ridurre gli sprechi?

Era evidente fin da subito che il sistema di porta a porta integrale avrebbe fatto impennare i costi di gestione del servizio. La nostra proposta alternativa è semplice ed è ciò che ha già previsto Alia nel piano industriale per i prossimi anni: occorre aderire subito all’installazione dei cassonetti intelligenti 2.0 digitalizzati che consentiranno una raccolta differenziata su strada, meno costosa del porta a porta ma altrettanto efficiente. Tali nuovi cassonetti segnaleranno all’azienda la presenza di abbandoni di rifiuti al loro esterno e la necessità di procedere allo svuotamento quando pieni. Con tale misuratore di volume si eviterà di svuotare cassonetti vuoti o semivuoti, con la conseguenza di un forte risparmio sull’attuale costo di raccolta. Poi avvieremo una lotta contro gli abbandoni dei rifiuti installando fototrappole. Torneranno le isole ecologie ed introdurremo gli ispettori ambientali di quartiere.

E dello 'scudo verde' che dice?

E' una questione fiorentina a valenza metropolitana che mi lascia perplesso ma ad oggi non c’è alcuna certezza né sui tempi né sui modi. Seguiremo tutti i passaggi e manterremo attivo l’interlocuzione con tutti i comuni che compongono la Città Metropolitana di Firenze, con l’obiettivo di analizzare e valutare le ripercussioni derivanti dall’introduzione dello scudo verde per i territori della cintura fiorentina, come quello campigiano, oltre che per valutare un coordinamento delle politiche trasportistiche dei singoli comuni.

Ha proposte per la valorizzazione del fiume Bisenzio e delle aree verdi?

Al momento sono stato l’unico candidato sindaco ad avere incontrato il presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno. A Campi, poi, abbiamo ospitato direttamente il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Non appena saremo alla guida del Comune faremo tutto quanto è necessario per procedere nei lavori già pianificati per garantire la piena sicurezza idraulica al nostro territorio garantendo l’adeguamento delle arginature del torrente Marina. Sul Bisenzio renderemo possibile, nel periodo estivo, utilizzare gli argini e l’albereta nei pressi della Rocca Strozzi. Svilupperemo percorsi illuminati protetti lungo gli argini per tornare a vivere il nostro fiume giorno e notte con aree relax e per il fitness.

Le prime tre cose che farebbe da sindaco di Campi Bisenzio

Chiamerò subito Chiara Francini e la inviterò a Campi Bisenzio per ritirare il premio Levriero: a Sanremo ha citato la città di Campi e merita di avere un riconoscimento. Poi mi attiverò perché venga confermato il finanziamento per realizzare la Circonvallazione Ovest e per portare l’automedica con il medico del 118 a Campi Bisenzio, oggi è presente solo un infermiere, e prenderò contatti con questore e prefetto per dire basta, una volta per tutte, allo spaccio dilagante e tornare ad essere una città più sicura, più viva e più bella.

Elezioni comunali: tutte le informazioni utili

L'intervista al candidato Pd Leonardo Fabbri

L'intervista al candidato di sinitra e 5 Stelle Andrea Tagliaferri

L'intervista al candidato di Fdi Antonio Montelatici

Il programma completo di Paolo Gandola

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Campi Bisenzio, Gandola: "Il tema sicurezza è la vera urgenza, nuovi criteri per le case popolari"

FirenzeToday è in caricamento