rotate-mobile
Elezioni comunali 2024

Del Re guarda al ballottaggio per “ricompattare il centrosinistra” e fa infuriare il Pd

I dem: “Ha già scelto, i suoi consiglieri stanno votando insieme al centrodestra”. La replica di Fd: “Attacco sguaiato, Nardella non accetta il dissenso”

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Cecilia Del Re guarda al ballottaggio, dato per praticamente certo da tutti i sondaggi sebbene la lista dei candidati non sia ancora definita, per “ricompattare il centrosinistra” e fa infuriare il Partito democratico. “Il doppio turno è buono anche per dar modo, tra il primo e il secondo turno, di riaprire il tema delle alleanze”, le parole dell’ex assessora all’Urbanistica ai microfoni di Radio Bruno.  “È giusto, infatti, che gli elettori al primo turno valutino più proposte in campo del centrosinistra, perché è bene che ci sia un dibattito pubblico sul futuro e lo sviluppo della città”.

Al momento Firenze democratica non ha tuttavia deciso cosa fare: se allearsi con Italia viva, se aderire al “campo largo alternativo al Pd” tutto a sinistra a cui sta lavorando Tomaso Montanari.  “Siamo disponibili al dialogo con le forze di sinistra e del centrosinistra che rappresentano un'alternativa alla proposta messa in campo dal Pd fiorentino” verso cui “serve discontinuità”, ha aggiunto Del Re, ringraziando anche sul versante Iv Stefania Saccardi e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini “per la stima”.

Un’uscita che ha scatenato i dem di Palazzo Vecchio e a livello mediatico ha di fatto oscurato la discussione in aula sul Piano operativo su cui oggi l’aula è chiamata al voto: “Se non fosse in gioco il futuro delle fiorentine e dei fiorentini, le ultime dichiarazioni della ex assessora Cecilia Del Re si potrebbero liquidare con un sorriso di circostanza. L’ex assessora - dichiara  il capogruppo Nicola Armentano - parla di ricompattare il centrosinistra qualora si andasse al ballottaggio quando a Palazzo Vecchio sia lei, sia i suoi consiglieri dimostrano ogni giorno, da mesi, di avere già scelto da che parte stare, votando con il centrodestra e contro il centrosinistra. I valori e gli obiettivi che uniscono la nostra coalizione non esistono a fasi alterne a seconda dell’opportunità del momento e non rispondono a logiche personalistiche. I fiorentini forse andranno a votare il futuro sindaco al ballottaggio, ma di certo non meritano questo balletto ipocrita”.

Di analogo tenore i commenti delle due vice capogruppo dem: “Parlare di ricompattare il centrosinistra e al contempo votare contro il centrosinistra è quanto meno bizzarro  Del Re ha già scelto da che parte stare, abbia il coraggio di dirlo chiaramente”, attacca Letizia Perini.  “Guarda a un ipotetico ballottaggio alle prossime elezioni comunali come a un’occasione per fare una nuova giravolta, smettere i panni attuali e rimettere quelli del centrosinistra”,  rincara Alessandra Innocenti.

In serata la controreplica dei consiglieri comunali di Fd, Leonardo Calistri, Stefano Di Puccio e Massimiliano Piccioli: “Alle sguaiate polemiche degli esponenti del PD, rispondiamo che per noi l’alternativa ci può essere nel campo del centro sinistra. E per questo stiamo dialogando con chi ha voglia di costruire un’alternativa dentro il centro sinistra e ci fa piacere ricevere diversi appelli in tal senso. Per noi il dialogo è importante, mentre è sconosciuto al Pd di Nardella. Questa reazione scomposta di oggi è in realtà opera del  primo cittadino, che ha scatenato i suoi passacarte dopo essersi sentito colpito nel vivo da alcune considerazioni assolutamente moderate dell'ex assessora Del Re in radio dove rispondeva sui mancati ringraziamenti di Nardella a Del Re che tutti hanno notato. Si vede che Nardella non è abituato al dissenso”.

Montanari fa il pieno, prove di intesa a sinistra

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Del Re guarda al ballottaggio per “ricompattare il centrosinistra” e fa infuriare il Pd

FirenzeToday è in caricamento