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Coronavirus: in Toscana una commissione speciale per la campagna vaccinale

Il consiglio regionale a maggioranza Pd approva una proposta di delibera della Lega. Quattro consiglieri d'opposizione e sei di maggioranza per "il supporto, monitoraggio e controllo" delle vaccinazioni". Respinta la sfiducia all'assessore alla sanità Bezzini

Non è il commissariamento della macchina regionale per la campagna vaccinale ma l'ammissione che è necessario farle in parte cambiare marcia, certamente sì: il consiglio regionale della Toscana ha approvato ieri sera un atto, presentato dalla Lega, che istituisce una commissione speciale per "il supporto, monitoraggio e controllo della campagna vaccinale" anti-Covid.

Di fatto, la commissione che sarà formata da sei consiglieri di maggioranza e quattro di opposizione nasce a seguito delle roventi polemiche sulla gestione delle vaccinazioni da parte della Regione, scaturite in particolare dalle recenti parole del premier Mario Draghi, dai guasti al portale sulle vaccinazioni, dalla scarsa copertura vaccinale degli over 80 toscani e da altre criticità organizzative e operative emerse durante la prima fase vaccinale, l'eco delle quali è arrivata sino in procura.

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Una fase vaccinale sottoposta peraltro - è bene ricordarlo - a un'oggettiva scarsità di vaccini e ad altrettanto oggettivi ritardi nelle consegne degli stessi, cosa di cui la Regione è chiaramente vittima e non responsabile. Ma che la 'macchina' sia migliorabile e che l'opposizione possa contribuire a quel cambio di passo che - disponibilità di vaccini permettendo - tutti i cittadini toscani e in particolare i più fragili auspicano, la maggioranza l'ha politicamente riconosciuto.

Accogliendo la proposta leghista, emendata dal Pd ma anche dalle altre forze politiche che si sono espresse a favore della 'svolta': Italia Viva, Cinque Stelle, Forza Italia. Non Fratelli d'Italia, che ha presentato e si è vista respingere una proposta alternativa, quella dell'istituzione di una "commissione regionale d'inchiesta finalizzata alla verifica delle misure messe in atto dalla Giunta e dal sistema sanitario regionale, degli atti e dei criteri seguiti per contrastare la pandemia".  

Bezzini, confermata fiducia

Il consiglio regionale era stato convocato in seduta straordinaria per votare il 'non gradimento', cioè la sfiducia, all'assessore alla sanità Simone Bezzini (Pd). La sfiducia, chiesta dalla Lega, è stata respinta dalla maggioranza che ha ribadito pieno sostegno all'assessore senese.    

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