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Cronaca

Omicidio Avvisato, la rivolta del Calcio storico: "Il killer non era un calciante, non infangate la tradizione"

Lo sfogo sui social di Gianluca Lapi, storica bandiera dei verdi, e di Michele Pierguidi, presidente del Calcio storico

È ancora ricercato Stefano Marrucci, il presunto killer di Gianni Avvisato, il 38enne freddato di fronte la sua abitazione in via Boccaccio a Comeana (Prato). L'uomo non si trova, ma a creare ulteriore scandalo, almeno nell'ambiente fiorentino, è stata la descrizione di Marrucci ovvero "ex calciante". Il Calcio Storico per Firenze è molto importante e per difendere la categoria sono scesi in campo sia Gianluca Lapi, storica bandiera dei verdi, sia Michele Pierguidi, presidente del Calcio storico

"Vi comunico il mio disappunto ai giornalisti fiorentini perchè hanno scritto di questo personaggio ex calciante. Io ho giocato 40 anni e questo personaggio non l'ho mai visto nel calcio storico fiornetino non è bello infangare il nostro più bel ricordo storico" queste le parole usate da Lapi in un video che è poi stato condiviso anche da Pierguidi.

Il Presidente ha aggiunto un proprio commento: "Come dice bene Gianluca Lapi: basta! Già da domattina chiederò all'avvocatura del comune di Firenze di tutelare il Calcio storico e chi davvero è un Calciante. Non è più tollerabile questo voler male a Firenze e al calcio in costume. Basta! Chiaramente questo pluriomicida ricercato dalle forze dell'ordine, definito da molti organi di stampa ex calciante nel mondo del calcio in costume non lo conosce nessuno e sul sabbione non c'è mai sceso. Ora basta".

Fermato uno dei complici: chi è

Chi è la vittima, Gianni Avvisato

Nel pomeriggio del 24 novemebre, intorno alle 15 e trenta, Gianni Avvisato è stato ucciso a colpi di pistola sulla soglia dell'abitazione dove viveva in località Comeana (PO). L'uomo, poco prima di spirare, avrebbe chiesto aiuto ad alcuni amici dicendo "mi hanno sparato".

Avvisato era conosciuto anche a Firenze, il proiettile l'avrebbe centrato all'altezza dell'inguine. L'uomo gestiva una palestra nel comune di Poggio a Caiano.

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