Guerriglia urbana anti lockdown: per il Comune risarcimento da 35mila euro
Per tre imputati anche il risarcimento di oltre 10mila euro per la distruzione di videocamera e semaforo
Il Tribunale di Firenze ha riconosciuto al Comune il diritto a un risarcimento di 35mila euro per i danni (patrimoniali e non) provocati dai manifestanti 'antisistema' che per protestare contro il lockdown marciarono in un corteo non autorizzato lungo le vie del centro il 30 ottobre 2020, corteo che poi degenerò in guerriglia urbana e scontri con le forze dell’ordine.
Risarcimento in solido tra tutti gli imputati, oltre alle condanne specifiche e al pagamento delle spese. Inoltre tre dei manifestanti sono stati condannati al risarcimento di oltre 10mila euro per la distruzione di una videocamera e di un semaforo. La maggior parte degli imputati sono stati condannati per i capi di imputazione a loro ascritti.
“Siamo soddisfatti della pronuncia del Tribunale di Firenze che ha riconosciuto al Comune quanto chiesto in sede di costituzione di parte civile, sia come danno patrimoniale che come danno arrecato all’immagine della città”, ha detto l’assessora all’Avvocatura Titta Meucci.
In piazza contro il green pass
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