Inceneritore, l'assemblea dei sindaci: "Ok alla costruzione di Case Passerini"
Soltanto poche ore prima l'Arpat aveva ammesso che ancora non ci sono le analisi sulla qualità dell'aria
L’Assemblea dei Sindaci ha approvato ieri la Convenzione tra ATO Toscana Centro, Quadrifoglio spa e Q.Thermo per la progettazione, costruzione e gestione dell’inceneritore di Case Passerini, a Sesto Fiorentino.
L’atto dell’assemblea arriva al termine di un percorso amministrativo di cinque anni, a partire dall’esperimento della gara effettuata da Quadrifoglio per l’ottenimento dell’atto conclusivo di AIA (Autorizzazione Integrata Ambiente) nel novembre 2015.
"La convenzione approvata puntualizza le modalità di regolazione del rapporto fra le parti interessate e consente anche di operare un riequilibrio economico e finanziario mantenendo la tariffa di accesso all’impianto coerente con quella emersa dalla procedura di gara svolta da Quadrifoglio, sfruttando la possibilità di utilizzare l’impianto nella sua interezza. L’approvazione avvenuta in Assemblea è un atto tecnico", spiega il presidente del consiglio direttivo di ATO Toscana Centro Alessia Bettini, assessore all'ambiente del comune di Firenze.
Non tutti i sindaci sono però d'accordo. Il primo cittadino di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, per esempio, si è unito al ricorso al Tar promosso dai comitati per fermare l'impianto. Il tribunale amministrativo si pronuncerà a giorni. Nei giorni scorsi le 'Mamme No Inceneritore' si sono riunite in presidio di fronte alla sede dell'Arpat, per poi essere ricevute dalla dirigenza dell'agenzia per l'ambiente: "Hanno ammesso che mancano sia i dati sulla qualità dell'aria sia il piano di monitoraggio - la dichiarazione delle 'Mamme' -. I lavori non possono partire". Nelle prossime settimane vedremo come si risolverà la diatriba.
