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Il caso

Greta Beccaglia, la giornalista molestata: "Ha pensato che fossi un oggetto. Non dormo da giorni, ora voglio continuare a lavorare e tornare alla normalità"

La giornalista di Toscana Tv intervistata a 'Un giorno da pecora'

"Come mi sento? Sono stanca, provata, sono tre giorni che non dormo e non mi fermo un secondo praticamente”. A parlare così, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Greta Beccaglia, la giornalista di Toscana Tv molestata in diretta da un tifoso dopo la partita Empoli-Fiorentina.

“Il video dura 20 secondi, dove si vede il tifoso che mi dà una pacca sul sedere, con i tifosi intorno che restano indifferenti. Successivamente ho intervistato altri tifosi che non hanno avuto parole carine nei miei confronti, e ancora dopo un altro tifoso mi è venuto addosso sfiorandomi le parti intime. Sono stata sfortunata perché queste cose non devono accadere ma almeno ho avuto la possibilità, essendo in diretta, di testimoniare queste cose”, ha spiegato l'inviata a Un Giorno da Pecora.

Giornalista molestata, denunciato un secondo uomo

Le era già successo una cosa del genere? “No, parole o apprezzamenti non richiesti sì, ma un gesto del genere mai”, ha risposto Beccaglia.

“In quel momento ho reagito con educazione, come sono fatta io, non volevo rispondere con violenza ad un gesto violento”.

L'uomo che si è comportato in questo modo si è scusato. Lei - hanno chiesto ancora i conduttori - cosa intende fare?

“L'ho denunciato e non intendo incontrarlo. Ci penserà il legale e la giustizia a decidere cosa dovrà fare. Quel che ci tengo a dire è che il gesto non è accettabile. Non so perché lui l'abbia fatto, forse quella persona ha pensato che fossi un oggetto”.

Per l'uomo che l'ha molestata "non è stato sessismo"

La giornalista ha assicurato che continuerà a fare il solito lavoro, compresi i collegamenti fuori dallo stadio. “Voglio andare assolutamente fuori dallo stadio per Fiorentina-Sampdoria (la partita di ieri, ndr) voglio tornare il prima possibile alla normalità. Sono più arrabbiata che impaurita da quello che è successo, voglio solo tornare alla normalità”.

La giornalista infine ha detto di avere ricevuto solidarietà anche da diversi calciatori: “Tanti sono stati molto carini, da El Sharawii della Roma a Torreira”.

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