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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Strage di Prato: il vescovo Agostinelli ricorda le vittime morte nel rogo

Il vescovo di Prato ha ricordato i recenti fatti "luttuosi e delittuosi" come "l'oltraggio sacrilego ai Crocifissi e la tragedia dei cittadini cinesi morti nel rogo, moderni crocifissi immolati sull'altare del profitto e dello sfruttamento"

Nella sua omelia, oggi in cattedrale, il vescovo di Prato Franco Agostinelli, nel giorno di Santo Stefano, patrono della città e della diocesi, ha ricordato i recenti fatti, ''luttuosi e delittuosi'' come ''l'oltraggio sacrilego ai Crocifissi e la tragedia dei cittadini cinesi morti nel rogo, moderni crocifissi immolati sull'altare del profitto e dello sfruttamento''. Di fronte a questi accadimenti, ''alla crisi economica e lavorativa'', ''questa nostra Chiesa che cosa è chiamata a dire alla città di Prato?'', si è chiesto mons. Agostinelli.

Così, ''per offrire segni di speranza'', il vescovo ha proposto di chiamare dodici giovani, un numero evidentemente simbolico, e di formare con loro il ''Consiglio dei Dodici''. Un gruppetto, composto da ragazzi e ragazze ''di diversa sensibilità e competenza'', che ''individui possibili percorsi pastorali, non tanto e non solo per i giovani - ha spiegato il Presule - ma per l'intera società''.

Un intendimento che mons. Agostinelli annuncia di voler fare quanto prima, perché forte è l'urgenza per la Chiesa di avere ''giovani fratelli e sorelle che, come Santo Stefano, nella luce del Signore, nel dialogo, nel discernimento, nell'attenzione alle frontiere generazionali e culturali, svolgano una diaconia, un servizio per il bene della nostra comunità''. (Ansa)
 

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