Il Bisonte Firenze, la prima a Palazzo Wanny non è felice: Roma passa al tie break
La prestazione gagliarda della squadra passata in settimana nelle mani di Andrea Mafrici rovina in parte la festa per il debutto nella nuova casa delle azzurre
Non è stata la festa che ci si aspettava. C'era molto entusiasmo per l'inaugurazione di Palazzo Wanny, la nuova struttura adibita alla pallavolo (e non solo), ma è stato parzialmente raffreddato da quanto avvenuto sul terreno di gioco. L'Acqua & Sapone Roma, dopo aver sofferto nelle fasi iniziali, è riuscita a vincere al tie break (25-20, 22-25, 25-21, 21-25, 12-15) metabolizzando al meglio il cambio di allenatore. Per la squadra di Massimo Bellano è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata in trasferta a Cuneo.
LA PARTITA - Questo il sestetto base mandato in campo dal tecnico molisano: Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero.
Che le romane vogliano vendere cara la pelle essendo affamate di punti salvezza lo si capisce quasi subito dato che riescono a tenere in equilibrio il match in avvio. Le bisontine cercano di far valere il tasso tecnico superiore con Nwakalor (10-7). Klimets tiene a galla le compagne e permette loro di sperare nel riaggancio, ma a mettere a segno un colpo che nell'economia del primo set si rivelerà decisivo è sempre Nwakalor (23-19). L'invasione delle ospiti regala a Firenze il vantaggio.
La partita è tutt'altro che facile e le azzurre se ne accorgono quando Trnkova segna l'8-10. Nwakalor è brava a ribaltare il parziale (11-10). Stigrot e Cecconello alzano il muro (14-16), episodi che danno a Roma consapevolezza dei propri mezzi anche se ci sono da registrare diversi errori da parte della squadra di casa. Il secondo set termina 22-25 e si riparte in perfetta parità.
Firenze riparte a spron battuto con l'ace di Sylves ed il muro di Nwakalor (4-0). Questa volta Roma fatica a tenere il ritmo delle avversarie, che con una bella giocata di Cambi volano sull'11-4. Ancora Nwakalor e Sylves allungano (15-8), ma Klimets è l'ultima ad arrendersi ed il ritardo si dimezza (19-16). Firenze va in difficoltà in ricezione ed in attacco, cosa che permette alle giallorosse di tornare quasi a contatto (19-18), ma a togliere le castagne dal fuoco è sempre Nwakalor (22-18). E' suo anche il punto della vittoria e siamo quindi 2-1.
La strada sembra tracciata la le azzurre devono continuare a fare i conti contro una Roma sempre molto determinata. Stigrot e Klimets sono le protagoniste del break iniziale (6-9). Firenze sbaglia troppo ed il divario cresce (9-14). Questa volta Nwakalor viene fermata a muro e la situazione si complica ulteriormente (11-17). Le padrone di casa ce la mettono tutte per rientrare, ma le giallorosse gestiscono bene il vantaggio e chiudono con Arciprete (21-25).
L'appendice del tie break è dunque inevitabile. Nella prima metà si assiste a numerosi botta e risposta ed è Nwakalor a guadagnare il cambio di campo (8-7). A decidere sono due errori consecutivi in attacco di Firenze (una costante di questo incontro), che valgono l'11-13. E' Klimets a regalare il successo a Roma e non pochi rimpianti alle bisontine per il modo in cui la partita si è sviluppata.
IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI - Così ha parlato a fine partita il coach delle fiorentine Massimo Bellano: "Ci dispiace che il risultato finale non ci abbia premiato. Secondo me siamo andati troppo a corrente alternata, nei set persi abbiamo fatto onestamente ed obiettivamente troppi errori poi il tie-break è stato un po’ la fotografia della gara. Tra battuta e contrattacchi abbiamo regalato la metà dei punti ed in queste condizioni qui è evidente che diventa difficile portare a casa la partita per cui complimenti a Roma. Dispiace, perché la squadra si sta dando e devo dire che tutte durante la settimana stanno dando il massimo per cercare di ritrovare una buona condizione fisica dopo il covid. Evidentemente in questo momento più di così non riusciamo a dare ma ci rimetteremo in palestra e continueremo il nostro lavoro".
