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Il Bisonte Firenze, serata storta a Cuneo: vincono le piemontesi 3-0

Rimane tabù il taraflex del PalaCastagnaretta: le ragazze di Pistoia dimostrano di avere più birra in corpo e si aggiudicano il confronto con il massimo scarto

Il PalaCastagnaretta è ancora tabù per Il Bisonte Firenze, che nemmeno in questa circostanza è riuscito a portare a casa punti. Cuneo si è dimostrata squadra molto cinica, riuscendo a capitalizzare la mole di gioco prodotta anche nelle settimane precedenti e per giunta contro squadre di prima fascia, e si è aggiudicata con pieno merito il secondo dei due anticipi programmati per la giornata odierna. Per le ragazze di Pistoia, alla centesima sulla panchina biancorossa, un successo che le avvicina sensibilmente al traguardo della salvezza, mentre le fiorentine dovranno leccarsi le ferite e cercare di ripartire al meglio dopo questa sconfitta così pesante (3-0 con i seguenti parziali: 31-29, 25-13, 26-24).

LA PARTITA - Bellano manda in campo la seguente formazione: Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero.

Si parte con un botta e risposta da ambo le parti, poi è Firenze a tentare l'allungo con un muro di Sylves su Kuznetsova. La stessa Sylves chiude apparentemente il primo set (20-24), ma accade l'imprevedibile: grazie ad un turno al servizio della neo entrata Lapini le piemontesi riusciranno ad acciuffare clamorosamente i vantaggi (24-24). Anche qui i colpi di scena non mancano: chiude Kuznetsova con un incredibile 31-29.

Le bisontine ne risentono psicologicamente in avvio di secondo set, andando sotto 5-0 per mano del servizio di Gicquel, che mette in seria difficoltà la ricezione azzurra. Prova a rispondere Nwakalor (6-3), ma il ritmo impresso dalle cuneesi alla gara è a dir poco vertiginoso. L'ace di Gicquel e la parallela di Giovannini lasciano intendere che per Bellano e le sue ragazze è una serata particolarmente difficile (16-9). Ace di Squarcini ed è due a zero (25-13).

Firenze deve necessariamente reagire e ci prova con Nwakalor (muro ai danni di Giovannini per l'1-3) e Cambi (4-7). Cuneo però è incontenibile e pareggia praticamente subito  con Gicquel e Squarcini (7-7). La partita vede ora fasi alterne: Squarcini trova l'ace che sembra indirizzarla a favore delle piemontesi (20-17), Belien è l'ultima ad arrendersi con i suoi muri e fa sperare le fiorentine (22-23). Stufi sbaglia e regala alle azzurre l'opportunità di rimettersi in carreggiata, ma Enweonwu non trova il campo in battuta e rimanda il verdetto ancora ai vantaggi. Cambi è imprecisa e sarà ancora Squarcini a far esultare il PalaCastagnaretta. 26-24 e gioia tutta biancorossa. 

LE PAROLE DEL COACH - Così a fine gara si è espresso Massimo Bellano: "Per quello che riguarda il primo set fino al 24-21 secondo me avevamo interpretato il set nella maniera corretta e i break subiti sono stati dovuti secondo me essenzialmente alla bravura dei loro dei loro battitori e al fatto che noi ancora dobbiamo sistemare delle cose nella stabilità del nostro cambio palla. Poi dopo il turno di battuta di Squarcini secondo me siamo stati molto disordinati ed abbiamo un po’ vanificato tutto quello che avevamo fatto di bello nel set. Il secondo abbiamo subìto anche troppo il contraccolpo della rimonta subita nel primo set, poi nel terzo siamo stati punto a punto e secondo me lì invece abbiamo pagato alcuni errori fatti soprattutto nella prima metà del set nella gestione dell'attacco dove siamo stati piuttosto deficitari stasera dal secondo set in avanti. Poi dopo nel punto a punto finale loro stati più lucidi più bravi e quindi hanno vinto meritatamente anche se credo che il 3-0 sia un risultato severo per la squadra però oggi è andata così e quindi dobbiamo accettare il verdetto del campo".

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