Fiorentina, Montella: "Inter da scudetto. Non la sottovaluteremo"

Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, si aspetta risposte dalla sfida di domani sul campo dell'Inter: "È una partita importante per entrambe le squadre, per capire a che punto siamo. Di certo non corriamo il rischio di sottovalutare l'avversario". 

È il primo scontro di alta classifica per i viola, che domenica scorsa hanno vinto a Bergamo nonostante le assenze pesanti di Gomez, Pizarro e Cuadrado. Solo il colombiano potrebbe tornare in panchina già domani.

"Alla vigilia sono tutte insidiose, ma questa Inter rispetto alle altre squadre ha qualcosa in più per l'organico, il monte ingaggi e per il fatto che non gioca le coppe. L'Inter può essere da scudetto. È una gara insidiosa per i valori che ci sono in campo. Ci stiamo preparando, ma non dico come penso di fermare l'Inter perchè non voglio dare vantaggi a Mazzarri. Lui -dice Montella- sta attento anche alle parole...mi piace stuzzicarlo visto che tra noi c'è un rapporto di lunghissima data. È un allenatore che prepara tutto nei minimi dettagli, quindi non intendo dargli alcun vantaggio". 

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Montella resta con i piedi per terra nonostante l'ottimo inizio di campionato. "Noi non dobbiamo perdere di vista la nostra realtà. Dobbiamo fare punti e divertire ma soprattutto far crescere i giovani. Il nostro obiettivo è questo, poi le aspettative non si possono sapere. La squadra -dice- ha acquisito un metodo di gioco che va oltre il modulo".

La cura Mazzarri ha già dato i suoi frutti in casa Inter: "È un tecnico preparato, la storia e i numeri sono dalla sua parte. E la voglia di rivalsa dei suoi giocatori fa la differenza. Alvarez? È un giocatore eccezionale, abbiamo provato anche chiederlo all'Inter ma non ce l'hanno dato", risponde Montella, che domani taglierà il traguardo delle 50 panchine con la Fiorentina. 

Il tecnico si sofferma poi a lungo sui singoli, a cominciare da Ilicic che ancora non ha trovato molto spazio: "Arrivava già da alcuni problemi dell'anno scorso, poi si è infortunato di nuovo in Nazionale. Ora si sta allenando, vediamo come sta. Certo, mandarlo in campo sarebbe una forzatura ma è anche vero che chi non si allena di solito gioca bene la prima partita". 

Chi non ha avuto difficoltà a trovare la forma è Giuseppe Rossi: "Mi auguro che possa fare sempre quello che sta facendo, magari anche qualcosa in più perchè è nelle sue possibilità. È un ragazzo generoso, deve tenere questa continuità per i novanta minuti".