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Empoli, Andreazzoli alla vigilia con lo Spezia: "L'obiettivo rimane la salvezza"

Il tecnico degli azzurri ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa: "Non esiste una gara più difficile dell'altra, perché si gioca sempre per vincere e fare i tre punti"

Intervenuto in conferenza stampa, Aurelio Andreazzoli ha presentato la prossima sfida della propria squadra contro lo Spezia, in programma domani alle ore 15:00. Il tecnico toscano, nonostante l'Empoli stia viaggiando ad alti ritmi in classifica, ha sottolineato come l'obiettivo deve sempre rimanere quello della salvezza. Andreazzoli poi ha parlato anche del ruolo di Accardi nel costruire la squadra di quest'anno. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Lo Spezia mi ha sempre suscitato interesse, il pubblico è molto caldo ed è attaccato ai colori della squadra. In quello stadio è sempre piacevole assistere alle partite. La gara ha un'importanza notevole, perché siamo a un punto dal quale gradiremmo dare una continuità. Ci piacerebbe continuare questo periodo, poi chiaramente dobbiamo considerare l'avversario che ha una condizione di classifica peggiore e che davanti al proprio pubblico vorrà dare il massimo. Non esiste una gara più difficile dell'altra, perché si gioca sempre per vincere e fare i tre punti. Come sta Haas? L'ho chiamato presto di mattina e la prima cosa che mi ha detto è stata "Siamo già al secondo giorno". Stamani ci siamo sentiti per l'operazione e mi ha detto che è andato tutto bene e che domani verrà con noi. Siamo molto dispiaciuti, ma è un ragazzo forte, ci ha rincuorato più lui a noi che noi a lui. Il nostro obiettivo? Dobbiamo mantenere la barra dritta sulla salvezza, altrimenti significa che non abbiamo capito niente fino a oggi. Bisogna tenere i piedi per terra, certamente non siamo sordi o ciechi, godiamo di questa situazione ma è solo parziale. Quando sarà totale lo manifesterò, non mi pare il vero. Domani giochiamo con due punte? Conta il modo, il sistema è modificabile in base alle caratteristiche dei giocatori. Vediamo chi giocherà, in base a questo decideremo anche il loro stare in campo. Accardi? è destinato a fare una carriera da direttore sportivo ad alto livello. Non molla mai, è molto preparato. Studia molto, rivede la partita tante volte. Sono in totale sintonia con lui, mi confronto su tutto, anche sulla formazione. All'interno abbiamo una cooperativa che cerchiamo di far funzionare al meglio"

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