Andreazzoli aveva detto alla vigilia che l'Empoli sarebbe andato a Verona per vincere la partita e così è stato. Anche con tante seconde linee, gli azzurri giocano una grande partita, e dopo un primo tempo equilibrato e spettacolare con i gol di La Mantia e Cancellieri nel giro di due minuti, la formazione toscana dilaga nel secondo tempo, con la doppietta di Mancuso e la rete, bellissima, di Bajrami. Nel finale il Verona però non molla, accorciando prima con Ilic e poi con Ragusa, ma dopo il rosso diretto a La Mantia, non succede più nulla,  con l'arbitro che col triplice fischio consegna il passagio all'Empoli, che agli ottavi troverà di fronte l'Inter.

Hellas Verona-Empoli, la cronaca

Come da previsioni, entrambi gli allenatori optano per un largo turnover, dando chance a chi finora ha giocato poco. Ecco che allora negli azzurri Andreazzoli sceglie di dare spazio alla coppia La Mantia-Mancuso, con Bajrami alle loro spalle, e con Fiamozzi e Marchizza sulle fasce, mentre nell'Hellas Tudor da spazio a Cancellieri, Bessa e Lasagna in avanti. La gara comincia subito male per l'Empoli, che dopo soli due minuti deve fare a meno di Haas, infortunatosi al ginocchio, con Stulac al suo posto. Fin dalle prime battute, i ritmi sono altissimi, a dimostrazione che entrambe le squadre tengono alla gara. La prima azione pericolosa è al 7', Bandinelli si fa tutta la fascia sinistra e arrivato sul fondo, mette un cross per La Mantia, che di testa non inquadra bene la porta. Due minuti più tardi risponde il Verona, palla bassa in area per Lasagna, che calcia col mancino, attento Ujkani, che respinge. Al 15' arriva il vantaggio dell'Empoli: Bandinelli sulla sinistra lancia sul fondo, col tacco, Marchizza, che a sua volta crossa basso in mezzo, la palla deviata, favorisce La Mantia, che a porta vuota non può sbagliare. La gioia degli azzurri però dura poco, appena due minuti, perché al 17' il Verona arriva al pareggio, con un'azione simile a quella dell'Empoli, con Bessa che dalla sinistra mette una palla arretrata in area per Cancellieri, che calcia col mancino di prima intenzione, infilando la palla sul secondo palo. La partita non da un attimo di tregua, con un'azione da una parte e dall'altra. Al 18' l'Empoli prova a reagire, con un colpo di testa di Mancuso, sul quale vola Pandur a dire di no. Al 26' ancora Mancuso protagonista, con il numero 7 che sigla il gol del 2-1 da distanza ravvicinata, ma la sua gioia viene strozzata dal Var, per una posizione di fuorigioco di pochissimi centimetri. Al 40' si fa rivedere la squadra di Tudor in avanti, con una botta di Bessa dalla distanza, palla che esce di un soffio. Le squadre si affrontano a viso aperto senza esclusione di colpo, e prima dell'intervallo si regitrano altre due azioni pericolose, prima degli azzurri, che sfiorano il gol con una punizione di Stulac, sul quale compie una grande parata Pandur in tuffo, poi al 43' per gli scaligeri, con Lasagna che sulla trequarti si libera del proprio marcatore, e col mancino scarica un missile verso la porta, colpendo in pieno la traversa.

Nella seconda frazione di gara i ritmi calano leggermente, soprattutto quelli del Verona. Nonostante ciò il primo pericolo della ripresa è della formazione di Tudor, che al 51' costringe all'intervento con i piedi Ujkani, su una bella conclusione di Ruegg. Dopo questo pericolo, la gara diventa un monologo dell'Empoli, che trova il 2-1 al 63, con un calcio di rigore per un tocco di mano di Ragusa ravvisato dal Var, dal dischetto si presenta Mancuso, che spiazza Pandur, calciando centralmente. E' il tracollo dei gialloblu, che al 65' subiscono il 3-1, ancora con Mancuso, che da rapace d'area si getta su una respinta corta di Pandur su un tiro di Stulac, ribadendo la sfera in rete col Mancino, e poi il 4-1 al 69', con una perla di Bajrami, che coglie una respinta su calcio d'angolo, e dal limite dell'area esplode il destro al volo che termina nell'angolino basso. Dopo l'uragano azzurro di dieci minuti, il Verona si fa rivedere al 76', con il palo colpito dal giovane Florio, entrato al posto di Lasagna. Nel finale l'Empoli però stacca troppo presto la spina, e pensando di aver già la qualificazione in tasca, subisce all'86' il 2-4, con Ilic che su punizione beffa Ujkani, aiutato anche da una deviazione della barriera, e poi due minuti dopo, il 3-4, con un lancio in profondità per Ragusa che supera Ujkani in uscita e col mancino infila la palla in rete. Gli ultimi minuti sono di fuoco, La Mantia viene addirittura espulso per gioco pericoloso al 91', ma gli azzurri tengono fino al triplice fischio, che consegna loro il pass per volare agli ottavi di finale.

Hellas Verona-Empoli, il tabellino

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Cetin, Coppola, Sutalo; Ruegg (85' Tameze), Hongla, Miguel Veloso (68' Ilic), Ragusa; Cancellieri, Bessa (85' Terracciano); Lasagna (68' Florio). A disposizione: Berardi, Faraoni, Lazovic, Ilic, Casale, Ceccherini, Magnani, Pierobon, Tameze, Florio, Terracciano, Simeone. Allenatore: Igor Tudor.

EMPOLI (4-3-1-2): Ujkani; Fiamozzi, Romagnoli, Viti, Marchizza; Haas (3' Stulac (77' Henderson)), Asllani, Bandinelli (77' Ricci); Bajrami (86' Cutrone); Mancuso, La Mantia. A disposizione: Furlan; Stulac, Henderson, Cutrone, Tonelli, Zurkowski, Ricci, Stojanovic, Luperto, Ismajli, Parisi, Pinamonti. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

ARBITRO: Dionisi de L'Aquila, coadiuvato da Valeriani di Ravenna e Bresmes di Bergamo. 

IV: Colombo di Como.

VAR: Irrati di Pistoia e Ranghetti di Chiari.

RETI: 15' La Mantia, 17' Cancellieri, 65' 69' Mancuso, 73' Bajrami, 86' Ilic, 88' Ragusa.

NOTE: ammoniti Stulac, Cutrone, Hongla. Espulso La Mantia al 91' per gioco pericoloso.