rotate-mobile
Calcio

Fiorentina, Nardella: "Stadio a Campi? Ecco perché ero contrario"

Il sindaco di Firenze è tornanto a parlare della questione stadio a Campi Bisenzio

Dopo il sopralluogo effettuato la scorsa settimana, Dario Nardella è tornato a parlare della questione stadio Franchi. In particolare il sindaco di Firenze, ai microfoni di RTV38, ha voluto far chiarezza sul tema Campi Bisenzio e sul perché non è andata mai in porto la soluzione di uno stadio nuovo di zecca. "Non ho mai ostacolato l’intervento del privato. Sarei stato incoerente, visto che nel 2013 ho fatto la legge sugli stadi. Non ho mai avanzato atti contro la Fiorentina né Campi. Non mi convinceva il fatto di fare uno stadio fuori da Firenze, perché in quel periodo ho ricevuto tante richieste e pressioni da parte dei tifosi e dei cittadini affinché la Fiorentina non uscisse da Firenze. Certo con il senno di poi nella zona in cui sarebbe dovuto sorgere lo stadio a novembre c’erano due metri d’acqua. Sarebbe stata una tragedia". 

Nardella ha poi spiegato il rapporto con la Fiorentina, in particolare con la figura del presidente Rocco Commisso. "Ho sempre avuto un grande rispetto e un rapporto umano. he ho sempre coltivato con grande sincerità perché ho ammirato il coraggio e l’intraprendenza con cui è cresciuto come imprenditore e anche l’impegno che ha sempre messo da quando è arrivato a Firenze. Quando Commisso attacca la burocrazia italiana ha ragione e sono stato al suo fianco in tante occasioni come quando abbiamo chiesto al Ministero della Cultura di abbattere le curve del Franchi perché Commisso si era convinto di rifare il Franchi con l’abbattimento delle curve. Ho firmato una richiesta per chiedere proprio di togliere il vincolo dalle curve". 

"Non ho mai fatto mancare la mia disponibilità al dialogo con la Fiorentina - continua il sindaco di Firenze - uttora abbiamo tanti contatti perché ci sono molti aspetti che dobbiamo gestire insieme. Ho sempre mantenuto la mia linea con pazienza, determinazione e chiarezza dando sempre le risposte. Sono tutti bravi a stare alla finestra a criticare, a cominciare dai politici. Io ho sempre preferito i fatti e tante volte ho fatto poche dichiarazioni".

Infine Nardella ha spiegato come e dove verranno trovati i soldi mancanti per completare i lavori del Franchi. "I 55 milioni sono risorse che spettano a Firenze. Non abbiamo mai interrotto il dialogo con il Governo, e resto fiducioso che possa fare per noi quello che ha fatto per Venezia. I 55 milioni servono per degli interventi di rifinitura, e si può stimare che lievitino a circa 20-30 milioni in più al massimo. Se non li dovessimo ottenere ci sono due soluzioni: la prima è che la Fiorentina faccia un passo indietro, intervenendo concretamente. In quel caso Questo consentirebbe di dare alla società una concessione anche di 99 anni, a seconda dell’investimento, con un canone di fatto simbolico. Altrimenti si può puntare sui fondi a tasso zero che possono essere ripagati dagli introiti dei title sponsor per lo stadio. Basterebbe per pagare a rate un mutuo a tasso zero, senza che i cittadini mettano un euro”.

Nardella, sopralluogo al Franchi: "In pole per Euro 2032. Soldi mancanti? Ecco la soluzione / VIDEO

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiorentina, Nardella: "Stadio a Campi? Ecco perché ero contrario"

FirenzeToday è in caricamento