Napoli-Empoli, Andreazzoli alla vigilia: "Veder giocare la squadra di Spalletti è una goduria, in queste gare l'unica arma è dare il massimo"

Domani alle ore 18:00, l'Empoli affronterà allo stadio Diego Armando Maradona il Napoli. Una sfida sulla carta proibitiva per gli azzurri di Andreazzoli, che comunque hanno dimostrato in questa stagione di poter far male anche alle big. Queste le dichiarazioni del tecnico toscano in conferenza stampa:

"Miglior difesa l'attacco? Se fosse così semplice potremmo stare tranquilli, ma non è così facile creare difficoltà a una squadra come questa. Veder giocare il Napoli è una goduria, ma siamo al mondo anche noi e dovremo cercare di fare la nostra parte. Quando trovi squadre come questa non puoi l'unica cosa che puoi fare è esprimere il massimo che si ha. Sarà un occasione per rivedere Spalletti, che è una persona che incontro sempre molto volentieri. Ci siamo trovati casualmente qui a Empoli in un ristorante una sera, quando passi lunghi periodi con persone gradevoli anche se le occasioni ti portano lontano, rimane un ricordo indelebile. Bajrami? Non avevo letto la sua intervista l'altro giorno, però posso confermare ciò che dice, ovvero l'armonia dello spogliatoio. Per dire, in allenamento c'è stato uno scontro tra due ragazzi e si sono subito tesi la mano sorridendo. Si respira un'aria familiare, e questo è importante. Non so se sarà titolare, i ragazzi ancora non conoscono la formazione. Al momento ho difficoltà positive, mi dispiace sempre per chi rimane fuori. Parisi e Ricci? Devono continuare con questo atteggiamento, senza prendere i vizi che questo mondo ha. L'Empoli sta lavorando da anni sui giovani. I comportamenti sono importanti, ma non puoi pretenderli se non lo fanno gli adulti. Di Lorenzo? E' un nostro fiore all'occhiello, ci ha reso felici. Quest'estate, vederlo alzare la Coppa è stata un emozione grandissima, come se fosse successo a un figlio".