Media day viola: le voci dei calciatori della Fiorentina

Giornata dedicata ai media in casa Fiorentina con la regia della Uefa. Alle 14:30 è prevista la conferenza di Vincenzo Italiano, ma nell'attesa che il mister parli alla vigilia della gara col Sassuolo e prime dell'allenamento di rifinitura al Franchi, alcuni giocatori viola hanno parlato alla stampa.

Tra questi c'è il capitano Cristiano Biraghi che ha parlato della sfida coi neroverdi e della finale di Praga: "Siamo abituati a pensare di partita in partita. La partita col Sassuolo è importante per il campionato, per l'ottavo posto, e perché una buona prestazione può darci fiducia per mercoledì" sono le parole riportate da Fiorentina.it.

Tornando sul ko in Coppa Italia con l'Inter: "C'è tanto dispiacere perché abbiamo fatto una gran partita ma siamo tornati a casa a mani vuote. Giocare alla pari con una squadra di livello assoluto e perdere per 15 minuti, perché non abbiamo saputo alzare il livello, fa male".

Il capitano ha un desiderio: "Vorrei fosse la miglior stagione della Fiorentina degli ultimi anni, con un trofeo. Vorrei uscire dal campo senza rimpianti ma con un trofeo. Sono stati due anni importanti e positivi con Italiano. È giusto adesso provare a vincere qualcosa e chiudere il cerchio con un trofeo importante".

Biraghi ha parlato anche del tifo viola: "È un dispiacere che lo stadio sia piccolo e che tanti tifosi non potranno esserci. Dispiace perché a Roma la città ha risposto bene. Ci saranno meno tifosi ma sono certo che faranno di tutto per non far sentire la mancanza degli altri".

Terracciano: "Col West Ham sarà un'altra storia"

Ha parlato anche Pietro Terracciano, portiere titolare dei viola. "Dobbiamo affrontare tutti gli impegni nel migliore dei modi sapendo che la finale ha un peso specifico per noi e per la città - ha detto -. Va onorato al meglio l’impegno di domani perché ci porterà alla finale di Praga in cui ci giocheremo la stagione".

L'estremo difensore viola a Praga immagina una gara diversa da quella con l'Inter: "Penso sarà tutta un’altra partita. Affrontiamo un avversario diverso dall’Inter. Ci giocheremo le nostre carte. Contro i nerazzurri abbiamo fatto una grandissima partita, sono sicuro faremo lo stesso anche contro il West Ham. Questa è la nostra certezza. Daremo tutto per portare a casa un trofeo, prima del West Ham, però, dobbiamo chiudere il campionato".

La Fiorentina concluderà la stagione avendo giocato 58 partite: "Non possiamo pensare alla stanchezza ora che ci giochiamo tutto. È stato un percorso straordinario. Aver giocato così tanto dev'essere un orgoglio".

Terracciano ha parlato anche di Cerofolini, che gli ha più volte consentito di rifiatare: "Con così tante partite l’alternanza ci può stare. Michele era già pronto, è un ragazzo straordinario. Sapevo avrebbe fatto benissimo una volta chiamato in causa".

Mandragora: "Vogliamo la ciliegina sulla torta"

Infine è toccato a  ha parlato : "Ho visto la partita della Roma e sono già proiettato alla nostra finale - ha detto Rolando Mandragora a Lady Radio -. Ci stiamo preparando ma prima c'è il Sassuolo, poi penseremo alla finale".

Il parere del centrocampista sulla stagione della squadra è positivo, ma si può fare ancora meglio: "Abbiamo sempre creduto in quello che volevamo fare. Siamo partiti con qualche difficoltà ma è stato bello come ne siamo usciti. Abbiamo giocato la finale di Roma e adesso ci giochiamo un’altra finale: proveremo a mettere la ciliegina sulla torta".

Sulla finale col West Ham: "Per certi versi ricordano l’Inter. La prepareremo ugualmente, vogliamo dominare il gioco e speriamo di riuscirci con un avversario molto forte. Dovremo essere cinici e attenti".

Gli obiettivi sono ben chiari: "Pensiamo prima al Sassuolo e poi a Praga: crediamo all’ottavo posto,vogliamo andare a Reggio Emilia per vincere. La finale? Da buon napoletano sono scaramantico e voglio pensarci il meno possibile, ma siamo concentrati".