Hamrin, aperta la camera ardente. Il ricordo dei tifosi: "Il più grande di sempre" / VIDEO

C'è chi arriva per un ultimo saluto, chi insieme ad un amico per ricordare le sue grandi giocate e i suoi gol. Kurt Hamrin ha lasciato un grande vuoto nei tifosi della Fiorentina e in tutti gli appassionati di calcio. Non solo per il grandissimo campione che è stato in campo, ma anche fuori. Per questo, nel primo giorno della camera ardente allestita presso la sala monumentale dello stadio Artemio Franchi, sono stati numerosi i tifosi che hanno voluto presenziare per un ultimo saluto allo svedese, scomparso all'età di 89 anni.

"Era uno di quei giocatori che vinceva le partite da solo - racconta un tifoso fuori dalla camera ardente -. Fra lui e Batistuta penso sia lui a primeggiare. Un fenomeno, uno di quelli che sicuramente arrivava ai livelli di Maradona per come interpretava le partite". Tra i presenti anche alcuni ex viola, come Alberto Di Chiara e Furio Valcareggi, figlio di Ferruccio che ha avuto il piacere di allenare Hamrin. "Mio babbo lo ha allenato per quattro anni e tra i due c’è stato un buon rapporto - ha detto Valcareggi -. Era una bella Fiorentina quella e lui era davvero fantastico. Hamrin ha fatto tantissimi gol e tutti da dentro l’area di rigore, tranne due, quelli realizzati a Sarti in Fiorentina-Inter da fuori area. E’ morto come muoiono i gentiluomini". 

A dare il proprio omaggio al campione svedese anche l'assessore allo sport Cosimo Guccione. "Purtroppo non posso dire di averlo visto giocare, ma posso dire di aver visto l’affetto vero dei tantissimi fiorentini, non solo appassionati di sport, che in questi giorni stanno scrivendo e postando ricordi o aneddoti su Hamrin e questo dimostra quanto fosse legato alla nostra città. Ci piacerebbe poter intitolare uno spazio o comunque un luogo idoneo al campione svedese. Il campo della Settignanese, ad esempio, porta già il suo nome".