Un pareggio che non scontenta nessuno: Empoli-Spezia termina 0-0

Andreazzoli aveva detto che l'importante era non perdere, e così è stato per l'Empoli, che al Castellani non è andato oltre lo 0-0 contro lo Spezia. Una gara dove gli azzurri hanno cercato maggiormente di vincere la partita, trovando un Provedel in forma strepitosa in alcune occasioni. Ne esce così un pari che fondamentalmente non scontenta nessuno: con questo punto infatti l'Empoli sale a quota 34, mantenendo dietro di se lo Spezia, che va a 33. Così facendo entrambe le squadre mantengono un buon margine sulla zona retrocessione, quando mancano ormai 6 gare al termine del campionato.

Empoli-Spezia, la cronaca

Tutto confermato negli azzurri, con Viti e Parisi che tornano titolari, insieme a Bajrami dietro il duo Pinamonti-Di Francesco. Dopo una prima fase di studio da parte delle due squadre, la prima grande occasione arriva all'8' per i ragazzi di Thiago Motta, con una conclusione violenta dal limite dell'area di Maggiore, che in controbalzo sfiora il palo difeso da Vicario. Gli azzurri rispondono al 14', bella percussione sulla sinistra di Di Francesco, che salta Erlic e col mancino scodella la palla in area, trovando la chiusura di Nikolaou, che sfiora l'autogol. La gara si gioca su ritmi abbastanza bassi, l'Empoli attacca quando può, senza scoprirsi molto, così come lo Spezia, che cerca maggiormente le ripartenze con Gyasi e Agudelo. Per rivedere un'occasione da gol bisogna attendere il 36', con l'Empoli che sfiora la rete con una bella ripartenza che porta al cross dalla sinistra Bandinelli per Pinamonti, che di prima intenzione calcia in porta, trovando il grande intervento di Provedel, che salva lo Spezia. Gli aquilotti tornano a farsi vedere al 43', con Manaj che va via sulla sinistra e arrivato sul fondo mette un bel cross rasoterra in area per Gyasi, che viene anticipato all'ultimo secondo dall'intervento providenziale di Viti. Dopo la prima fase di gara, l'Empoli mantiene in mano il pallino del gioco, e chiude il primo tempo in attacco, con una conclusione di Asllani dal limite, che termina di poco alta sopra la traversa.

Nella ripresa i ritmi rimangono molto blandi, le offensive da parte delle due squadre si vedono a sprazzi, come quella dello Spezia al 62', con con un incursione di Agudelo, che sfonda sulla sinistra e calcia di potenza sul primo palo, trovando la risposta di Vicario, che respinge in angolo. Tre minuti più tardi è l'Empoli ad attaccare, gran palla dalla destra di Bajrami per La Mantia, che taglia sul primo palo calciando al volo, bravo Provedel in tuffo a deviare la palla in angolo. Come nel primo tempo, nonostante non i ritmi non siano altissimi, è l'Empoli ad avere le migliori chance, come al 71' con Asllani, che coglie un pallone rimbalzante al limite dell'area, optando per la conclusione al volo che sfiora la traversa di pochissimo. Al 76' torna a rendersi protagonista La Mantia, ancora con un taglio sul primo palo in area, ma ancora una volta è bravo Provedel a deviare la conclusione. Nel finale la partita va vicina a sbloccarsi, prima con Verde, che all'86' tenta da pochi passi il tiro a giro sul secondo palo, ma è bravo Vicario a distendersi e negare la rete al 10 bianconero, poi con Benassi, che all'altezza del dischetto riesce a girarsi bene col mancino, ma a dire ancora di no è Provedel con un bell'intervento, chiudendo la gara sul definitivo 0-0.

Empoli-Spezia, il tabellino

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli (78' Ismajli), Viti, Parisi; Zurkowski (55' Benassi), Asllani, Bandinelli (78' Henderson); Bajrami; Pinamonti, Di Francesco (55' La Mantia). A disposizione: Ujkani, Furlan, Stulac, Verre, Henderson, Cutrone, Benassi, La Mantia, Fiamozzi, Cacace, Ismajli, Pezzola. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (90' Ferrer); Maggiore, Kiwior, Bastoni; Gyasi (81' Kovalenko), Manaj (81' Nzola), Agudelo (66' Verde). A disposizione: Zoet, Zovko, Sala, Kovalenko, Verde, Hristov, Nzola, Colley, Ferrer, Antiste, Nguiamba, Bertola.  Allenatore: Thiago Motta.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta, coadiuvato da Scarpa di Reggio Emilia e De Meo di Foggia. 

IV: Camplone di Pescara.

VAR: Orsato di Schio e Mondin di Treviso. 

NOTE: ammoniti Di Francesco, Zurkowski, Gyasi, Amian,