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Calcio

Cinque minuti di blackout condannano l'Empoli: all'Olimpico la Roma vince 2-0

Interrotta la striscia positiva di risultati egli azzurri che durava da sei partite

Sarà stato l'effetto di un Olimpico sold out, sarà stata la maggior fisicità della Roma, fatto sta che l'Empoli all'Olimpico ha condizionato la propria partita per i primi cinque minuti iniziali, dove gli azzurri sono praticamente entrati dopo gli avversari in campo, facendosi travolgere dai corner di Dybala e i colpi di testa di Ibanez e Abraham, che hanno deciso la partita. Un vero perccato per la squadra di Zanetti, che dopo una prima mezz'ora in balia dei giallorossi, hanno ritrovato identità e coraggio, giocando 60 minuti di ottimo livello, maturando parecchie occasioni per cercare di rimettere in piedi la partita. Una reazione che non è bastata agli azzurri, che riassaporano il gusto amaro della sconfitta dopo quasi due mesi dall'ultima volta (al Maradona contro il Napoli l'8 novembre). Un ko che ci sta. L'Empoli non può certamente fare sempre l'impresa, ma di fatto una partenza così ha condizionato parecchio la gara degli azzurri, costretti fin da subito a inseguire. Un ko che lascia i toscani a quota 26 in vista della prossima sfida, da non sbagliare, in casa con lo Spezia.

Roma-Empoli, la cronaca

Zanetti schiera il suo undici tipo, con i nuovi acquisti Piccoli e Vignato in panchina. L'avvio è scioccante per l'Empoli, che nel giro di sei minuti si trova già sotto di due reti, avvenute nello stesso identico modo: al 2', su corner di Dybala, Ibanez prende il tempo a tutti e con la testa schiaccia il pallone in rete. Passano quattro minuti e la Roma raddoppia, dalla stessa bandierina ma con la testa diversa, stavolta quella di Abraham, che dalla solita posizione prende l'ascensore e buca nuovamente Vicario. L'Empoli è totalmente assente, e soffre enormemente sulle palle inattive, tanto che la Roma al 23' sfiora nello stesso identico modo il 3-0, ma stavolta sul colpo di testa di Abraham Vicario compie un miracolo. Abraham che vola ancora più in alto di tutti al 29' su una punizione dalla destra calciata da Pellegrini, mettendo la palla fuori di pochissimo. Il primo vero squillo degli azzurri si registra al 35', con un passaggio in area per Caputo, che non ci pensa su due volte e calcia di prima intenzione, trovando la respinta di Rui Patricio. Nel finale di primo tempo la squadra di Zanetti sale di livello, e sfiora il gol in due occasioni, prima con la punizione tesa di Marin sul secondo palo, sulla quale Rui Patricio sfiora il pallone, facendolo rimabalzare su Ebuhei che mette la palla di pochissimo sopra la traversa, e poi col bolide da fuori di Akpa Akpro che sfiora l'incrocio dei pali.

La ripresa comincia con l'ennesimo spavento su palla inattiva per l'Empoli, salvato da uno straordinario Vicario che prima compie una grande parata su Mancini e poi sul tap in di Abraham deviando la palla addirittura con il tacchetto. L'Empoli ci prova poco dopo ancora una volta con una botta da fuori di Akpa Akpro, che deviata, sibila il palo. La Roma abbassa il baricentro, l'Empoli di conseguenza ne approfitta e prova a spingere, avvicinandosi al gol al 68', con un calcio d'angolo che prende la traiettoria a campanile, terminando su Cambiaghi, che da due passi tenta una sorta di rovesciata che esce di poco sopra la traversa. Il finale è genreroso da parte degli azzurri, che schiacciano la Roma nella propria area di rigore in cerca di un gol che possa riaccendere le speranze, ma che non arriva.

Roma-Empoli, il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (93' Llorente), Cristante, Matic, El Shaarawy (83' Celik); Dybala (69' Bove), Pellegrini (93' Belotti); Abraham. A disposizione: Boer, Svilar, Llorente, Celik, Kumbulla, Oliveras, Camara, Bove, Volpato, Tahirovic, Belotti, Solbakken.
Allenatore: José Mourinho

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi (83' Stojanovic), De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (75' Henderson), Marin, Bandinelli (83' Pjaca); Baldanzi; Satriano (61' Piccoli), Caputo (61' Cambiaghi). A disposizione: Perisan, Ujkani, Walukiewicz, Pjaca, Cambiaghi, Stojanovic, Fazzini, Vignato , Cacace, Henderson, Piccoli, Haas, Guarino. Allenatore: Paolo Zanetti.

ARBITRO: Dionisi dell'Aquila, coadiuvato da Bresmes di Bergamo e Rossi di La Spezia.

IV: Marinelli di Tivoli.

 VAR; Maresca di Napoli e Muto di Torre Annunziata.

RETI: 2' Ibanez, 5' Abraham.

NOTE: ammonito Zalewski, Bove, Marin.

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