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Elezioni, Nardella: “Flat tax una grande fregatura, dà soldi ai ricchi e ne toglie ai poveri”

Il sindaco di Firenze interviene sulla misura rilanciata da Lega e Forza Italia: “La destra ha gettato la maschera, farà campagna per i ricchi. Noi aiutiamo chi è più svantaggiato”

“La flat tax è la più grande fregatura per gli italiani, perché dà a chi ha già molti soldi e toglie a chi ne ha pochi. Aiuta mezzo milione di italiani e penalizza 30 milioni di contribuenti onesti”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella questa mattina, intervenendo ai microfoni di 'Start', su SkyTg24, interviene sulla proposta rilanciata a tambur battente negli ultimi giorni da Forza Italia e dalla Lega.

La 'flat tax', cioè una aliquota fiscale uguale per tutti a prescindere dal reddito, da chi guadagna milioni di euro fino a chi fatica ad arrivare a fine mese, è un vecchio cavallo di battaglia di Matteo Salvini, che ora ne parla praticamente ogni giorno come una delle proposte cardine del Carroccio in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

Se il leader del Carroccio la propone al 15%, con un 'costo' stimato per lo Stato (per le mancate entrate) che si potrebbe aggirare sugli 80 miliardi di euro, Forza Italia la propone invece al 23%. Una misura, quale che sia l'aliquota, in contrasto con la progressività fiscale prevista dalla nostra Costituzione.

“Finalmente la destra fa la destra, ha buttato giù la maschera, ha detto che farà la campagna elettorale per i ricchi, noi invece crediamo che si debbano aiutare i lavoratori. Lì si devono abbassare le tasse. Credo che si debbano aiutare i tanti giovani che non riescono a trovare un lavoro, e lì dobbiamo raddoppiare le politiche attive, le risorse per la formazione, le risorse alle imprese per assumere donne e giovani - prosegue il sindaco -. La destra ha lanciato il cuore della sua campagna elettorale: la flat tax, Robin Hood al contrario. Noi invece potremo portare avanti le nostre idee del vero Robin Hood, aiutare chi è più svantaggiato".

A dirla tutta, però, una sorta di piccola 'flat tax' esiste anche a Firenze, ed è attuata proprio da Palazzo Vecchio. Si tratta dell'addizionale comunale all'Irpef. Pur essendoci un'esenzione sotto i 25mila euro, sopra a tale importo l'aliquota è dello 0,2% per tutti, a prescindere dal reddito, anche se secondo la legge il Comune avrebbe la possibilità di alzarla fino allo 0,8% per i redditi più alti. Una aliquota 'piatta' di cui il sindaco si è sempre fatto vanto.

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