Palazzo Vecchio, Renzi 'scippa' un'altra consigliera: aumentano, e peseranno, le truppe di Italia Viva

Lo dice ad ogni occasione, Matteo Renzi: "Vedrete, tanti altri passeranno con noi. Amministratori, consiglieri regionali, di quartiere, comunali". E tra questi ultimi, è notizia delle ultime ore, il leader di Italia Viva pesca l'ultima carta: è la consigliera comunale di Firenze Mimma Dardano, 395 preferenze alle amministrative del 2019, presidente della commissione politiche sociali e sanità e fino ad oggi capogruppo della Lista Nardella in Palazzo Vecchio.

“Ritengo che in Italia Viva possa proseguire la mia esperienza politica in chiave autenticamente riformista, avendo a fianco alcune delle persone con le quali condivido da sempre grandi affinità politiche", scrive Dardano nella nota che annuncia il cambio di casacca.

"Ringrazio il sindaco per la fiducia e le occasioni che mi ha concesso. Ovviamente concepisco il mio impegno a sostegno della giunta che amministra la città e cercherò in ogni momento di dare il mio contributo per far sì che Firenze abbia le attenzioni che merita", prosegue la neo esponente di Italia Viva.

Poi, la stoccata al nuovo corso Pd targato Schlein e Fossi, che a quanto si legge pare aver pesato non poco sulla decisione. "Recentemente alcune sbandate ideologiche e alcune scelte a mio parere irragionevoli del Partito Democratico - dice ancora Dardano -, mi hanno convinto a entrare nella casa dei riformisti". Quindi la scelta di Renzi.

"Collaborerò in primo luogo con Barbara Felleca che stimo e considero un’amica preziosa”, conclude la neo renziana. E proprio assieme a Felleca, passata dal Pd a Italia Viva sei mesi fa, con aspre polemiche e con i dem che le chiedevano di dimettersi dalla carica di vicepresidente del consiglio comunale, le due consigliere potranno dunque ora costituire il gruppo Italia Viva anche in consiglio comunale.

E' solo l'ultimo esponente politico passato alla creatura renziana, che in Toscana e a Firenze pare continuare a fare proseliti. Pochi giorni fa era entrato l'ex assessore Massimo Mattei, primo dei non eletti in Regione nel 2020 tra le fila del Pd, con cui si era candidato (proprio per questo i vertici dem fanno pressione su Iacopo Melio, che pare abbia pensato più volte negli ultimi mesi alle dimissioni, a non lasciare il seggio: in consiglio regionale entrerebbe una nuova pedina targata Iv a 'rompere le scatole').

Solo per citare nomi di un certo peso, negli ultimi mesi si era registrato anche il 'salto' di Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli. I renziani assicurano che quello di Dardano non sarà l'ultimo nome ad approdare in Italia Viva, anche a Palazzo Vecchio. Del resto, Firenze è la culla del renzismo e da queste parti 'Matteo' conta di incidere ancora molto. Alle prossime elezioni amministrative mancano ormai solo tredici mesi: le truppe renziane, in espansione, si faranno certo sentire, anche sul nome del candidato sindaco. A meno che, ovviamente, il Pd non scelga di rompere.

Sullo stadio le ultime bordate di Renzi a Nardella