Dichiarazione dei redditi, come farla e dove a Firenze
Ecco le informazioni utili
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata online sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.
I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell'invio. I contribuenti interessati al modello Redditi precompilato, invece, possono modificarlo/integrarlo e infine inviarlo all'Agenzia delle Entrate.
Il contribuente non è comunque obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Può, infatti, presentarla con le modalità ordinarie (tramite Caf o professionisti abilitati).
Per accedere al modello precompilato online, collegarsi a https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/accedi-precompilata è necessario possedere la credenziale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). E' il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati.
C'è una novità importante: da quest’anno la dichiarazione dei redditi predisposta dall'Agenzia delle Entrate contiene anche le spese sostenute per gli asili nido e quelle sanitarie.
Date e scadenze
Date e scadenze per le dichiarazioni dei redditi 2019 e per il modello ex Unico sono:
- 5 aprile: E' possibile accedere alla dichiarazione precompilata 2019
- 2 maggio: E' possibile: accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web e modificare il modello Redditi precompilato
- 10 maggio: E' possibile inviare il modello Redditi precompilato e utilizzare la compilazione assistita (online) per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.
- 24 maggio: Si può inviare il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW e anche il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato
- 28 maggio: E' possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l'applicazione web. L'annullamento del 730 si può fare solo una volta
- 20 giugno Ultimo giorno utile per annullare il 730 già inviato
- 01 luglio: Ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi
- 23 luglio: Ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web
- 31 luglio: Ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi
- 30 settembre: Ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730 e per comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore
- 25 ottobre: Ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l'integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata.
Dove fare la dichiarazione dei redditi a Firenze
Oltre ai professionisti sono a disposizione i Caf (Centri di Assistenza Fiscale)
Caf Ugl
Via Ponte Alle Mosse 45, 50144 -
tel 055333083
Caf C.I.A.
Via Iacopo Nardi 39, 50132
tel 055233801
Caf Cna
via: Alamanni 31
Tel. 055-265141 - Fax 055-213789
E-mail: epasa@firenze.cna.it
Tutte le sedi Cna-Caf a Firenze
Acli Service
Piazza San Francesco 39, 50019 - Sesto Fiorentino (FI)
tel 0554492863
Caf Uil
via: Via Alamanni 23/I
tel. 800298616
fax 055213413
e-mail: cafuil.fi0@cafuil.it
Caf Cgil
via: Borgo dè Greci, 3
tel. 055/27.00.527
e-mail: caaftoscana@caaf.tosc.cgil.it ; caaftoscana@pecgil.it
Tutte le sedi Cgil a Firenze
Caf Cisl
via: Carlo del Prete 137 - 50100 - FIRENZE
Telefono: 055/326901
Fax: 055/3269009
E-mail: cisl.sistema.servizi@tin.it
Tutte le sedi Cisl a Firenze
Decurtazioni e detrazioni 2019
Le deduzioni e decurtazioni riducono il reddito di una somma equivalente al costo di determinate uscite che, nel dettaglio, sono quelle dovute al pagamento di:
- contributi previdenziali ed assistenziali (inclusi quelli per i familiari a carico)
- contributi versati all’Inail per le persone del nucleo familiare a tutela dagli infortuni domestici (la cosiddetta assicurazione casalinghe);
- spese di assistenza e ricovero disabili;
- assegni corrisposti al coniuge;
- adesione a forme pensionistiche complementari e individuali (incluse quelle versate per familiari a carico)
Le detrazioni fanno decurtare le tasse di una determinate percentuale per alcune spese sostenute, nel dettaglio:
- 19% delle spese funebri sostenute, anche nel caso in cui non vi sia alcuna parentela tra chi ha sostenuto le spese e la persona deceduta (il limite massimo si spese detraibile è paria 1.550 euro);
- 19% delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, con un limite massimo di 400 euro per alunno o studente;
- 19% delle spese per la frequenza dell’università;
- 19% degli interessi sul mutuo prima casa;
- 50% delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, cosiddetto bonus ristrutturazioni (con un limite pari a 96.000 euro);
- 50% delle spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, cosiddetto bonus mobili, purché relativi a un immobile oggetto di ristrutturazione (con un limite pari a 10.000 euro);
- 65% su spese per interventi volti al risparmio energetico degli edifici, all’adozione di misure antisismiche, all’acquisto e posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- tra il 50% e l’85% delle spese sostenute per la messa in sicurezza degli edifici (cosidetto sisma bonus);
- 65% delle donazioni a favore di istituzioni scolastiche (cosiddetto school bonus), da suddividere in 3 anni e per un importo massimo di 100mila euro;
- 19% sulle assicurazioni sul rischio di morte di quanti si occupino di persone con disabilità gravi.
Le spese per l’acquisto di medicinali sono detraibili se sono certificate da fattura o da scontrino fiscale.