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Evasione fiscale nel turismo: caccia ai furbetti di imposta di soggiorno e tassa sui rifiuti

L’alleanza fra Palazzo Vecchio e GdF firmata oggi dal sindaco Nardella e dal generale Salsano. Nel mirino dei controlli si parte dall’evasione di Tari e Imposta di soggiorno

Un protocollo tra Comune e Guardia di Finanza per un contrasto ancora più efficace ed intenso all'evasione fiscale partendo dall’incrocio delle banche dati. È quanto hanno firmato oggi il sindaco Dario Nardella e il comandante provinciale delle fiamme gialle, generale Bruno Salsano, che con questo accordo hanno rinnovato e potenziato la collaborazione fra le due Amministrazioni per nuove azioni di prevenzione e contrasto all’evasione a danno del bilancio non solo dell’Ente locale ma anche nazionale.  
 
Il protocollo, della durata di due anni, mira al contrasto e al recupero dell'evasione partendo principalmente da imposta di soggiorno e Tari attraverso lo scambio di dati e notizie utili a contrastare l’economia illegale e i fenomeni evasivi per poi passare a verifiche su eventuali evasioni a livello nazionale.  La sinergia fra gli uffici comunali e quelli delle fiamme gialle comincerà sin da subito con il reperimento di informazioni utili e con l’elaborazione delle banche dati per arrivare alla verifica oggettiva dell’eventuale anomalia riscontrata.  
 
“Il Comune di Firenze si allea con la Guardia di Finanza per potenziare la battaglia contro l’evasione, che portiamo avanti da anni perché è una priorità della nostra Amministrazione” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Pagare tutti significa pagare meno ed avere maggiore efficienza nei servizi erogati, dei quali peraltro usufruiscono anche gli evasori” ha detto il Sindaco Dario Nardella che ha aggiunto: “Perseguire i furbetti serve anche a contrastare quelle forme di rendita prive di qualunque tipo di autorizzazione collegate al turismo”.  
 
Per il generale Bruno Salsano “Con il protocollo d'intesa, sottoscritto oggi insieme al Comune di Firenze, noi ci impegniamo per difendere e tutelare il comparto turistico del capoluogo toscano.Andremo a cercare quei soggetti che con il loro operato gettano un'ombra sul tessuto sano dell'economia fiorentina del settore ma, soprattutto, offuscano l'immagine di Firenze, di questa splendida città che tutto l’anno attira milioni di visitatori da ogni parte del mondo.  Chi evade la TARI, non versa l'imposta di soggiorno, non paga le imposte e sfrutta i dipendenti, occupandoli in nero o con contratti di facciata, inquina l’economia legale a svantaggio degli operatori economici che agiscono in modo corretto e nel rispetto delle norme”.
 
Nel dettaglio, in base al protocollo firmato stamani il Comune fornirà alla Guardia di Finanza gli elenchi aggiornati dei gestori delle attività ricettive segnalando eventuali criticità riscontrate nell’assolvimento dell’imposta di soggiorno e quelli delle utenze Tari. Con questi dati le Fiamme Gialle faranno i controlli del caso per verificarne anche gli adempimenti fiscali in materia di locazione e di imposta di soggiorno. “Non si tratta solo di garantire la legalità e di recuperare gettito” ha aggiunto l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini. “Con questo protocollo diamo una stretta a chi evade a discapito di tutti i cittadini”.

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