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Ufficialmente iniziata la piantumazione degli alberi in via Cavour, che sarà finita “entro fine maggio” come ha tenuto a precisare l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. Una via dove “Saranno piantati in tutto 49 alberi – precisa l'assessore - all'interno di un progetto di riqualificazione che avrà un costo totale di 2 milioni e 100mila euro”.

Un'idea verde di città

Alla posa del primo albero, era presente il primo cittadino Dario Nardella. “Via Cavour sarà trasformata – sottolinea Nardella – non più un'autostrada del centro ma una strada vivibile. L'obiettivo sarà avere col termine di via Cavour anche il tram in piazza San Marco. Stiamo inoltre studiando una nuova norma per mettere vincoli alle merceologie sia per i negozi di via Cavour che di altre vie del centro in accordo con associazioni e imprese”. 

Sugli alberi, Nardella spiega che è un provvedimento preso sia ai fini climatici che storici. “L'idea dei centri storici pietrificati dove non si possono mettere piante e alberi – osserva il primo cittadino - è un'idea che appartiene al passato. Non solo perché le temperature sono diventate insopportabili e c'è bisogno di refrigerio ma anche per l'abbattimento della CO2. È una grande sfida per le città d'arte senza essere contraddittori con la storia. Abbiamo scelto gli aranci perché ci portano con la memoria al periodo dei Medici che amavano gli agrumi e li usavano. Quindi non solo abbracciamo il futuro con le piante ma c'è anche una filologia storica”.

Più piante

Tanti comitati lamentano l'abbattimento di molti alberi fatta dall'amministrazione per costruire la tramvia. L'ultima decisione presa dal governo sul numero dei binari a due e non a uno per la nuova linea, comporterà l'abbattimento di altri alberi. "Abbiamo lasciato al governo la dcisione di un binario o due - precisa Nardella - ma posso dire che le piante che saranno ripiantate saranno maggiori a quelle eliminate, come già successo con tutte le altre linee della tramvia".

Tramvia oggetto di campagna elettorale

Proprio la tramvia per il sindaco sarà oggetto di campagna elettorale. "Ho letto del senatore Marcheschi che loro sono contrari alla tramvia e chiedono di bloccarla - commenta Nardella - Non è una sorpresa che la destra a firenze voglia bloccare le tramvie. Sono sicuro che nella campagna elettorale il tema delle tramvie tornerà a essere centrale con la destra che non la vuole e taglia i finanziamenti col centrosinistra che vuol portare avanti questo progetto ambizioso tanto è che nei prossimi giorni partiranno i lavori del nuovo ponte".

Betori e natalità

Non è mancata infine una osservazione del sindaco su quanto detto dall'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori sul problema delle case e della mancanza di natalità. "Non mi stupiscono le sue parole - ammette Nardella - e le nostre politiche vanno contro la liberalizzazione incontrollata del commercio insieme a un piano operativo da mille posti letto in più a prezzo calmierato per gli universitari fuori sede e 500 alloggi di social housing per famiglie nella fascia media. Un aiuto per chi vuol fare progetti di famiglia, maternità e natalità. La Firenze per la quale si batte il vescovo è anche la Firenze per la quale ci stiamo battendo noi".

Piantumazione alberi via Cavour