Tavarnelle Val di Pesa: mezzo paese imbrattato, denunciati due giovanissimi
La denuncia ai carabinieri era arrivata dallo stesso sindaco Baroncelli: “Episodio inaccettabile”
Lo scorso 7 maggio imbrattarono con scritte a spray mura di edifici, auto, cassonetti, cartelli stradali e altri spazi pubblici a Tavarnelle Val di Pesa.
La denuncia era arrivata dallo stesso sindaco David Baroncelli. “Un gesto inaccettabile e incivile, metteremo in atto tutte le misure necessarie contro i responsabili”, aveva dichiarato a caldo il primo cittadino, sporgendo denuncia contro ignoti ai carabinieri.
Tra le scritte, come riportava un comunicato stampa emesso dal Comune, c'erano svastiche, richiami anarchici, offese alle forze dell’ordine. “In una notte un'azione incivile ed estesa ha sporcato un intero paese, deturpando nel corso dello stesso episodio vie e spazi pubblici, come il Centro Giovani ed edifici privati del capoluogo. Un fatto grave che non possiamo accettare e condanniamo fermamente. I danni, ingenti, non possono essere liquidati come una semplice bravata”, dichiarava il sindaco.
I giovani sono stati ora individuati e denunciati dai carabinieri. Si tratta di due giovanissimi, entrambi italiani residenti a Barberino Val d’Elsa. Uno dei due è ancora minorenne ed è pertanto stato denunciato presso il Tribunale dei Minori.
