rotate-mobile
Cronaca

Vaccini: impennata di terze dosi in Toscana, crescono anche le prime 

Ascoltati il direttore del dipartimento prevenzione e igiene della Asl Toscana Centro Renzo Berti, il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Firenze Andrea Carmagnini 

La progressiva perdita di efficacia della vaccinazione nei mesi successivi alla inoculazione, così come indicato dalla comunità scientifica, spinge la somministrazione delle cosiddette dosi booster in Toscana. La crescita è certificata dal direttore del dipartimento prevenzione e igiene della Asl Toscana Centro, Renzo Berti, ascoltato lunedì scorso in commissione d’inchiesta finalizzata alla verifica del corretto svolgimento delle misure messe in atto dal sistema sanitario regionale per contrastare la pandemia da Covid-19 ed in particolare della campagna vaccinale in Toscana, guidata da Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia). “Nella prima settimana di novembre le somministrazioni tra prime, secondo e terze dosi erano pari a 30mila. In quella appena conclusa si sono invece contate 80mila 500 inoculazioni. Il booster la fa da padrone ma sono cresciute anche le richieste di prime dosi” ha dichiarato Berti. L’azienda, ad oggi, eroga poco più di 8mila dosi al giorno. “Prevediamo – ha affermato Berti – di arrivare a 10mila superando quindi il tetto indicato dalla Regione di 9mila 500”.

Minacce no vax per ottenere le certificazioni

La risposta dei farmacisti a partecipare alla vaccinazione, con Pfizer, è stata alta. Il sistema ha beneficiato del “rapporto di fiducia naturalmente instaurato con i cittadini”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Firenze Andrea Carmagnini, che ha spiegato tutta la filiera tra stoccaggio, distribuzione e somministrazione. Il rifornimento è settimanale, con consegna delle dosi il martedì. La prenotazione, da parte dei farmacisti e “per non evitare sprechi”, avviene ogni sabato sulla base delle richieste dei singoli medici. Ad oggi sono processati circa 5mila flaconi a settimana. Ogni flacone permette la somministrazione di sei dosi quindi la mole di vaccini a settimana, nella Asl Centro, è di circa 30mila a settimana. Carmagnini ha manifestato “soddisfazione” per il lavoro svolto dalla categoria: “La farmacia c’è sempre stata e i cittadini ce lo riconoscono”.

Ascoltato anche il coordinatore regionale Nursind Toscana Gianpaolo Giannoni che ha ribadito le criticità sulla mancanza di personale sulle quali Regione e assessore di riferimento stanno lavorando.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini: impennata di terze dosi in Toscana, crescono anche le prime 

FirenzeToday è in caricamento