Centro storico: uomo defeca vicino a Ponte Vecchio, la denuncia dei commercianti | FOTO
Maleducazione e sporcizia nel centro di Firenze. La rabbia dei proprietari della "Trattoria Nella" e la speranza che qualcosa possa cambiare
In questi ultimi mesi si è parlato molto di come Firenze sia diventata un bagno a cielo aperto, di come i turisti, ma non solo, siano irrispettosi e di come sia difficile fermare il degrado. Quando però a rimetterci non sono solo i monumenti storici o le affollate vie della città - fatto già molto grave -, ma i commercianti, qualcosa dovrebbe assolutamente cambiare.
In chiasso Cornino, piccola traversa della centralissima via delle Terme - via a due passi da Ponte Vecchio, che unisce via Por Santa Maria a via dei Tornabuoni - si trova un "gabinetto naturale", così lo chiamano i proprietari della rinomata "Trattoria Nella" che si trova proprio ad angolo tra la via ed il chiasso.
Nel pomeriggio di oggi, sabato 19 settembre, un altro caso spiacevole si è verificato: un uomo che si può vedere spesso per le vie del centro a chiedere l'elemosina, ha preso un pezzo di carta dalla tasca dei pantaloni per poi defecare nella rientranza di un palazzo.
Quel che ha lasciato sia sul lato del palazzo che sulla strada non verrà mostrato qui, ma sicuramente non può passare inosservato né alla vista né all'olfatto.
Non essendo la prima volta che si verifica un gesto simile, il signor Pietro e moglie, proprietari della Trattoria, raccontano a FirenzeToday che sono anni che devono "pulire l'inciviltà altrui".
"Abbiamo dovuto assumere un ragazzo - racconta la moglie - che tutte le mattine venga a pulire la strada perché l'odore nauseabondo che emana non è una buona pubblicità per il nostro ristorante".
"Questo chiasso è un gabinetto - continua il signor Pietro - gli ubriachi lo scambiano come un orinatoio, non solo gli uomini, pochi giorni fa un nostro dipendente ha visto due donne mentre stavano tranquillamente facendo i loro bisogni".
"Siamo arrabbiati - spiegano i proprietari -, ma ormai rassegnati all'evidenza: Firenze è diventata un bagno pubblico", nelle loro parole non solo molta rabbia per la situazione che si trovano a vivere tutti i giorni, ma anche senso di abbandono da parte delle autorità che dovrebbero gestire la situazione.
Hanno deciso di raccontare la loro situazione, che purtroppo non è isolata perchè sperano che qualcosa possa cambiare.
Ad agosto la Giunta ha stanziato 300mila euro per la ristrutturazione e la creazione di bagni pubblici in piazza Indipendenza, piazza Santo Spirito, piazza Sant'Ambrogio e piazza delle Cure nella speranza di risolvere questi spiacevoli incidenti.
