Tav, la Cisl al fianco di Rossi: "Il tunnel va fatto"
Il sindacato ribadisce il proprio favore al mega tunnel sotto Firenze e alla nuova stazione Foster
"Il tunnel dell'alta velocità e la stazione Foster vanno fatti". La Cisl Toscana, per bocca del segretario generale Stefano Boni, ribadisce la propria posizione dopo che, nelle ultime settimane, il progetto del tunnel di 7 chilometri sotto Firenze sembra sbiadire sempre più, al pari della mega stazione Foster agli ex Macelli di Rifredi, in via Circondaria.
La Cisl affianca così il presidente della Regione Enrico Rossi, da sempre sostenitore di tunnel e Foster. I due progetti, criticati da anni da numerosi comitati e associazioni, sono stati rimessi in discussione dal sindaco Dario Nardella, che poche settimane fa ha chiesto chiaro e tondo di "valutare soluzioni alternative, meno costose e meno impattanti".
La presa di posizione della Cisl avviene a due giorni dall'incontro di Roma, dopodomani, giovedì 21 luglio, dove Nardella incontrerà il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, Enrico Rossi e i vertici di Ferrovie. Sul tavolo, manco a dirlo, il futuro del tunnel e della Foster.
"Per risolvere i problemi del trasporto ferroviario locale non ci sono alternative: o si rispettano gli impegni, con la realizzazione di tunnel e Foster, oppure i treni ad alta velocità non debbono più fermare a Santa Maria Novella", chide Boni, che parla di "affermazioni imprecise in merito alle nuove tecnologie che permetterebbero di far circolare sugli stessi binari treni locali e ad alta velocità".
Le nuove tecnologie "non risolvono il problema della strettoia fra le stazioni di Rifredi e Santa Maria Novella, né quello delle precedenze fra Campo Marte e SMN. E' da scartare la proposta delle FS di creare la stazione AV a Campo Marte o a Rifredi per poi comunque far arrivare i treni a Firenze Smn. Questo penalizzerebbe i treni regionali. Se si sceglie di non fare più il tunnel e la nuova stazione sotterranea, bisogna trovare un’altra fermata per l’alta velocità a Firenze, che non sia SMN", conclude Boni, che chiede rassicurazioni anche sul futuro degli spazi dove è stata progettata la Foster: "No alla speculazione con negozi e appartamenti".
La notizia del possibile stop al tunnel è stato invece accolta con favore da tutte quelle realtà che da anni considerano il tunnel (che dovrebbe passare, tra le altre cose, sotto la Fortezza da Basso e sotto l'arco dei Lorena in piazza LIbertà) "un'opera inutile e costosa per la quale sono già stati sprecati 700 milioni di euro".
