Tav, l'esperta: “Nessun problema per la cupola del Brunelleschi”

Il Cupolone del Brunelleschi non è a rischio, nessun danno verrà arrecato dai lavori del tunnel fiorentino dell’Alta Velocità. Questa la convinzione della sovrintendente ai beni architettonici fiorentini, Alessandra Marino, che ieri ha  espresso la sua opinione rispondendo alle domande dei giornalisti durante un convegno sul monitoraggio delle grandi fabbriche storiche organizzato dall'Opera di Santa Maria del fiore a Firenze. "La distanza tra il punto dove la talpa scaverà il tunnel e la cupola è di circa un km, tale cioè da non lasciar adito a preoccupazioni", ha spiegato Marino. "Inoltre il progetto dell'infrastruttura è stato costruito tenendo conto dell'impatto sulla città prodotto dalle vibrazioni dei lavori; in ogni caso le fondamenta e la struttura della Cupola di Brunelleschi sono incredibilmente solide".

Sempre durante il convegno di stamani, l'architetto Francesco Gurrieri ha anche ricordato come, per proteggere almeno in parte l'opera del Brunelleschi dalle vibrazioni causate dal passaggio delle auto che allora transitavano in piazza del Duomo, la commissione nazionale per la salvaguardia della cupola presieduta dal professor Guglielmo De Angelis D'Ossat, chiese e ottenne nel 1977 dall'amministrazione comunale guidata da Elio Gabbuggiani la 'pedonalizzazione' di uno dei lati della piazza.