Tramvia, Nardella: “L'8 marzo via ai lavori della Variante centro storico”

Il sistema delle tramvie per Firenze è “il cuore degli investimenti del Pnrr”. Lo ha scandito il sindaco Dario Nardella, ieri, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, di fronte al presidente del consiglio Mario Draghi.

“Grazie al Pnrr - dice il sindaco -, possiamo realizzare la linea di Bagno a Ripoli, la linea per Campi Bisenzio e, speriamo la linea per Sesto Fiorentino, di cui abbiamo parlato ieri (martedì, ndr) con il Ministro Giovannini a Roma”.

Linea per Sesto che ha provocato negli scorsi mesi diversi attriti tra il Polo scientifico e la Regione guidata da Eugenio Giani, con quest'ultimo che spingeva per una linea diretta e con i vertici dell'Università e del Polo che invece chiedevano un passaggio dentro all'area universitaria (secondo quanto scrive oggi il Corriere Fiorentino saremmo ad un passo dall'accordo, con la linea che potrebbe biforcarsi proprio in corrispondenza del Polo).

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Via ai lavori della Vacs

Ma Nardella ha lanciato anche la data del via ai lavori della Vacs, la Variante al centro storico, la linea che collegherà Fortezza da Basso, piazza della Libertà, via Cavour, piazza San Marco, per poi tornare sui viali da via La Marmora. “L’8 marzo inizieranno i lavori della variante della linea che arriva al centro storico da nord”, fa sapere il primo cittadino.

“Entro l’anno – prosegue -, inizieremo i lavori della linea di Bagno a Ripoli. A seguire la linea 4 per Campi ed entro il 2026 dovremo completare anche la linea per lo Stadio e Rovezzano. A regime, Firenze a livello metropolitano sposterà 80 milioni di passeggeri l’anno con un abbattimento di oltre 30.000 tonnellate di Co2”.

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Riqualificazione stadio Franchi

Il sindaco ha parlato anche dello stadio Artemio Franchi. “Quanto al Pnrr (dal quale per la riqualificazione del Franchi arriveranno circa 55 milioni, ndr), sono felice di ricordare che a Palazzo Vecchio lunedì 7 marzo presenteremo il progetto vincitore di un concorso internazionale di progettazione per il restauro e la riqualificazione dello Stadio Franchi, considerato un monumento di interesse nazionale, che a sua volta innescherà un progetto di rigenerazione dell’intero quartiere - con più di 80.000 abitanti – di 450 milioni di euro con la nuova tramvia e nuovi spazi pubblici e verdi , servizi e impianti sportivi. A tal proposito ci candideremo per parte di questa riqualificazione a ottenere un finanziamento nell’ambito dei Piani Integrati delle Città Metropolitane già varati dal Ministero dell’Interno per coprire tutto il fabbisogno per la realizzazione del nuovo stadio”.