rotate-mobile
Cronaca

Taxi-Comune, nuovo scontro: i tassisti scrivono al presidente della Repubblica

Le auto bianche contro la riduzione del valore delle licenze, l'assessore su tutte le furie: "Rottura incomprensibile, andiamo avanti"

Tassisti-Palazzo Vecchio: è di nuovo guerra aperta. Il sindacato Sitafi, che riunisce le due sigle Cotafi e Socota, ha presentato un ricorso d'urgenza niente meno che la presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"La riduzione del valore delle licenze operata dal Comune è immotivata e irragionevole, basata su affermazioni che non trovano fondamento nella realtà", si legge nel ricorso inviato al Quirinale.

La protesta dei tassisti si rivolge alla decisione del Comune di ridurre del 30% il valore delle nuove 70 licenze elettriche che saranno rilasciate dall'amministrazione: da 250mila euro ciascuna a 175mila.

Il ricorso dei tassisti è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Nei mesi scorsi, dopo un lungo periodo di contrasto, sembrava essere stato trovato l'accordo. Il nuovo colpo a sorpresa delle auto bianche ha mandato su tutte le furie l'assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini.

"Dalle cooperative arriva un atto di rottura incomprensibile che fa saltare gli accordi raggiunti", dichiara Bettarini, che sottolinea: "Noi andiamo avanti per la nostra strada che è quella di garantire a Firenze un servizio taxi all'altezza di questa città, con la grande innovazione dell’elettrico sul quale siamo primi in Italia".

"Il valore di 175mila euro – spiega Bettarini - è stato stabilito sulla base del valore medio di cessione dichiarato nelle scritture private comunicate al Comune di Firenze nel 2014 e 2015, pari a 250mila euro. L'importo è stato ridotto del 30% tenendo conto del vincolo di esercizio delle nuove licenze con mezzi elettrici, che comporta maggiori oneri nell’acquisto e nella manutenzione dei mezzi rispetto agli operatori che esercitano l’attività con mezzi a benzina, oltre ad una operatività più vincolata".

Le sigle di tassisti tirate in ballo, ad ogni modo, nel pomeriggio hanno diramato una nota che precisa: "Il ricorso non è stato presentato da Socota e Cotafi, ma da tre tassisti aderenti a una sigla sindacale, notizia che abbiamo appreso dai giornali. Le nostre due cooperative non hanno poteri sulle decisioni dei sindacati. Le trattative e il dialogo con l'amministrazione comunale sono in corso, con la volontà di arrivare a una soluzione che porti beneficio alla città e a tutto il trasporto pubblico fiorentino".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Taxi-Comune, nuovo scontro: i tassisti scrivono al presidente della Repubblica

FirenzeToday è in caricamento