Cronaca L'Arcovada / Via Giovan Filippo Mariti

Strage degli operai in cantiere: non facile districarsi nella "giungla" dei subappalti

Una strada complicata da percorrere

Redazione 17 febbraio 2024 11:12

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Dopo la strage degli operai nel cantiere di Via Mariti, si punta l'attenzione sulla prassi dei subappalti. Sugli oltre cinquemila metri quadri di cantiere dell’ex Panificio militare lavoravano almeno trentina di aziende in subappalto. I sindacati hanno puntato il dito sulle aggiudicazioni al massimo ribasso rimarcando la questione sicurezza.

Quel che è certo è che il committente dei lavori del maxi cantiere era la Villata Spa, società immobiliare di investimento e sviluppo, controllata al 100 per cento da Esselunga, al cui capo c’è l’ex ministro Angelino Alfano. Mentre l’esecutrice dei lavori è Attività Edilizia Pavesi (AEP) della provincia di Pavia.

Quello che invece risulta complesso è capire chi stesse facendo cosa. Infatti, come precisa il Corriere Fiorentino, la “catena dei subappalti nei privati e potenzialmente infinita” al contrario del pubblico dove vigono norme più stringenti. Motivo per cui i sindacati chiederebbero almeno la certificazione Soa o il requisito del contratto dell’Edilizia per chi lavora sui cantieri, questo garantirebbe un’adeguata formazione per le situazioni che si vanno ad affrontare.

Un quadro che appare come un dedalo da percorrere, come conferma stamani Stefano Tesi della Filca Cisl: “Ancora non sappiamo esattamente chi siano gli operai coinvolti né se appartenessero tutti a una stessa ditta o a più ditte”. “Alcune le abbiamo già escluse perché abbiamo parlato con i datori di lavoro, ma essendo un appalto estremamente parcellizzato al momento è molto difficile anche per noi”.

Di avviso simile anche il sindaco Nardella, rientrato d'urgenza dalla Terra Santa, parlando ai microfoni di LadyRadio: "C'è una differenza molto importante fra cantieri pubblici e privati. Purtroppo per i cantieri privati in Italia non abbiamo regole adeguate. E anche nel caso dei cantieri pubblici il codice degli appalti consente il ricorso al subappalto a cascata e al massimo ribasso che può determinare seri problemi. Proprio per questo coi sindacati da qualche settimana stiamo lavorando sia sul protocollo della trasparenza che sul protocollo dei subappalti".

"Stiamo lavorando in queste settimane- aggiunge il sindaco- a un protocollo sui cantieri trasparenti. Sulle tramvie, di cui si parla tanto, abbiamo già applicato i principi dei cantieri trasparenti, anche questo è importantissimo perché consente di avere nel dettaglio tutti i dati sugli operai, i registri, i nominativi e tutto quello che bisogna sapere sulle persone che stanno dentro a un cantiere

Proprio sui subappalti era intervenuto ieri il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “Proprio questo governo ha cambiato il codice degli appalti, reintroducendo il subappalto a cascata. Questa è una cosa folle che va cambiata".

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aveva poi commentato le parole di Landini. "Condivido con quello che ha detto Landini quando parla della assoluta drammaticità e importanza di questo tema che dovremo affrontare e lo faremo in qualsiasi situazione, ma che questo sia conseguenza di subappalti o di altre cose, come dice Landini, merita di essere accertato. Se fosse appurato andrebbe affrontato anche in quella direzione. Però adesso, dovremmo fare in modo, anche per onorare meglio le vittime, di appurare e aspettare che vengano accertate le cause e poi adeguare le decisioni pubbliche rispetto all'esperienza pratica".